Cinema

Tutti tranne te: una commedia romantica

Il genere rom-com, che tradotto significa appunto commedia romantica, è caratterizzato da una trama di argomento amoroso con la presenza di elementi tipici del genere umoristico. Solitamente, la struttura di una commedia romantica coinvolge due persone, che si incontrano anche casualmente, ma che, per diversi motivi, pensano di non piacersi. Ovviamente, durante questi film ci si rende conto che entrambi i protagonisti sono destinati a stare insieme. Ed è esattamente quello che succede nel film Tutti tranne te, che vede come protagonisti Sydney Sweeney (Bea) e Glen Powell (Ben).

La trama di Tutti tranne te

Bea e Ben si incontrano per puro caso da Starbucks, ma come sempre non è tutto rosa e fiori. Questo incontro comporterà un fraintendimento che li separerà in un primo momento, e che li ravvicinerà successivamente. Infatti, la sorella di Bea e la migliore amica di Ben hanno deciso di sposarsi a Sydney, motivo per cui entrambi si incontreranno nuovamente per questa occasione. L’unico obiettivo è non rovinare il matrimonio a cui sono stati invitati.

Il conflitto tra i due protagonisti è alleggerito dalla dimensione vacanziera del film. Tutti tranne te appartiene così alla commedia romantica in quanto tutto gira attorno ai qui pro quo e ai problemi derivati dall’incomunicabilità. È un film pieno di situazioni imbarazzanti e di complicazioni che non fanno altro che aggiungere fuoco alla trama del film. Ogni personaggio, anche secondario, ha un ruolo ben definito che si amalgama con quello dei protagonisti.

Un aspetto che non è stato sviluppato completamente è la relazione tra Bea e Ben, in quanto viene trascurata dopo il primo incontro da Starbucks. Una relazione che nella vita reale starebbe forse in piedi a fatica, ma nel campo cinematografico tutto sembra più reale e fattibile.

È un film che rispecchia la classica struttura della commedia romantica, un genere che sembrava essere scomparso totalmente negli ultimi anni sul grande schermo, nonostante la notorietà che aveva acquisito.

Patricia Iori