Smettiamola di dire “buon lavoro”
Salve a tutti cari lettori del Blog. Oggi ho deciso di pubblicarvi una perla di articolo, scritto dal mio autista, che tutti voi conoscete come “il vecchio baffo”. Voleva esprimere la sua opinione sulla cosa che più lo turba nel suo mestiere. Buona lettura.
Le parolacce sono espressioni che vengono dette il più delle volte, in quegli stati d’animo quando si è contrariati, arrabbiati o insoddisfatti. A volte sono anche usate come espressioni di gioia o meraviglia. E fin qua ci sta, servono per scaricare rabbie, delusioni, amarezze, imbarazzi o accentuare momenti felici o fortunati, descrivere oggetti di vario genere, esprimere sensazioni belle o brutte che siano, ma non per augurare qualcosa di positivo alla gente.
Prendiamo l’uso comune che sento dire spesso dalle genti che si salutano augurandosi qualcosa. “BUON LAVORO”. Espressione del tutto errata. Certamente viene detto a buon proposito, ma se ci si pensa bene non è un bel augurio.
Innanzitutto si sta dicendo alla persona di andare a lavorare o di continuare il proprio lavoro, e non sempre era nelle migliori intenzioni della stessa, ma soprattutto lavori buoni non esistono. Sono lavori.
Difficilmente si vedono persone uscire di casa, facendo salti di gioia nel momento che vanno a lavorare. Un lavoro può essere ben fatto, nel senso che è venuto bene e che l’obiettivo è stato raggiunto; può essere bello perché ha dato soddisfazioni, ma buono no.
Non lo si può assaggiare condito con olio e sale o spezie varie, non lo si fa per piacere, ma per guadagnare. Allora meglio dire “BUON GUADAGNO”.
I lavori sono semplicemente cose che la gente ne farebbe volentieri a meno se potesse. L’umanità è stata condannata a lavorare per aver violato una regola dell’Eden, quella di mangiare il frutto dell’albero della conoscenza. Figuriamoci se avesse assaggiato anche quello dell’albero della vita.
Non riesco a immaginare a quale pena saremmo stati costretti. Qualcuno dice che il lavoro nobilita l’uomo, e allora mi viene da rispondere scherzosamente “Ma perché, il nobile lavora?”.
Indi per cui, non dite parolacce, non usate l’espressione ” BUON LAVORO “, ma semplicemente salutate e augurate alle persone “LUNGA VITA E PROSPERITÀ” (espressione usata spesso da Spock nella serie televisiva Star Trek).