Sfide nello sviluppo motorio: sport, scuola e barriere da superare
Nel corso di una recente live sul canale twitch di The Digital Moon ho affrontato con attenzione i fondamenti dello sviluppo motorio nelle diverse fasce d’età. Trovi qui il replay della puntata.
Durante l’infanzia, la scuola primaria e il primo ciclo di istruzioni, ho esplorato l’importanza dell’acquisizione dei primi schemi motori di base. Questo percorso ideale prevede un continuo sviluppo attraverso addestramenti successivi, mirati a perfezionare tali schemi e preparare gli individui all’ingresso nel mondo del gioco sportivo.
Tuttavia, emerge un problema significativo: insegnanti e contesto scolastico spesso ostacolano questa progressione, considerandola una perdita di tempo. In particolare, ho riscontrato che alcuni insegnanti cercano attivamente di impedire l’esecuzione regolare di queste attività, basando la loro resistenza sulla paura di potenziali lesioni.
Questa paura rischia di compromettere il normale sviluppo professionale e il conseguimento degli obiettivi di apprendimento specifici.
La causa di tale resistenza è spesso attribuibile alla mancanza di attrezzature adeguate, come pavimentazioni imbottite e materassini specifici, indispensabili per garantire la sicurezza durante le attività motorie.
La situazione è aggravata dalla condizione precaria delle strutture scolastiche, utilizzate non solo come palestre ma anche come laboratori per diverse discipline o persino depositi per attrezzature informatiche. La mancanza di pulizia e la trascuratezza degli ambienti contribuiscono ulteriormente al degrado generale.
Il mio intento è sensibilizzare sulla necessità di una corretta predisposizione delle strutture scolastiche e di un approccio adeguato da parte degli insegnanti, trattando l’insegnamento delle scienze motorie come una materia di studio legittima e fondamentale.
Solo superando questi ostacoli potremo evitare il continuo declino nell’educazione fisica e nello sport, contribuendo così a formare individui più sani e consapevoli. Questo è solo l’inizio della discussione sulla situazione dello sport nelle scuole, e ci sono ancora molteplici aspetti da esplorare e affrontare.