Quando tuo figlio ha la temperatura corporea di 33.9 gradi
Finite le vacanze di Pasqua i bimbi sembrano star meglio entrambi. Vi ricordate del mio articolo scritto in precedenza che parla di quando i miei bambini si erano ammalati? Potete ritrovarlo qua.
Stella, la più grande ritorna a scuola e riprende a fare la sua vita piena di attività. Invece, il piccolo Teo a distanza di 4 o 5 giorni uno dall’altro ha di nuovo degli episodi di febbre fino a 38 che si risolvono più meno da soli. Tuttavia lo portiamo ripetere i tamponi per lo streptococco, perché in molti casi si ripete e i bambini sono sottoposti a due cicli di antibiotico. Per fortuna non è stato il nostro caso.
Purtroppo Teo non torna mai ad essere lui, a star bene veramente: mangia poco, cosa che prima non faceva, anzi.
È sempre stanco, svogliato, poco collaborativo. Spesso ha degli attacchi forti di pianto e poi alla fine si addormenta distrutto a qualsiasi ora del giorno. Insomma non è più il bambino di prima.
Una sera dopo l’ennesimo riposino improvviso, gli provo la febbre quasi sperando fosse tornata per giustificare tutti questi comportamenti “anomali”: Il termometro segna 33.9 gradi.
Inizio a provarla a chiunque ci fosse: sua sorella, i nostri vicini di casa. Il termometro funziona e lui arriva massimo a 34.2 gradi.
Scioccata e impaurita lo riporto al pronto soccorso. In questo caso fanno tutte le analisi: sangue, urine, elettro cardiogramma, sembra tutto ok, ma programmano un eco cuore la mattina seguente e ci ricoverano la notte per osservazione. UNA NOTTE DA INCUBO.
Teo con l’innocenza di un bambino era felice di “dormire dal dottore”.
Io sono stata tutta la notte a guardarlo, sentirgli la fronte con la mano e a farmi milioni di domande: avevo il terrore dentro.
La mattina seguente la temperatura è salita a 35 gradi. I risultati di tutte le analisi vanno bene, l’ecocuore che c’era in programma non rileva anomalie.
Un gran sospiro di sollievo. Si torna a casa. La Dottoressa mi rivela che non c’è una vera spiegazione alla temperatura così bassa, ma di tener monitorato il bimbo e tornare a fare una vita normale. Grazie Dottoressa, ne abbiamo un gran bisogno.
Si dice che i secondi figli siano più facili ad ammalarsi… diceria Confermata!
Sono Silvia, mamma della Famiglia Peluche…seguimi ⤵️
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