Safari in Kenya, tra gioia e tristezza
Sono appena tornato da un viaggio indimenticabile nel parco Tsavo del Kenya, un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore.
Non ho mai visto una varietà di animali così vasta in un solo posto. Ero circondato da zebre, elefanti, leoni, bufali, giraffe, gazzelle e ippopotami.. persino gli struzzi! Ed ho potuto ammirarli da vicino, incontrandoli nel loro habitat naturale.
I miei occhi non erano l’unico organo sensibile: il cuore ha cominciato a battere forte di fronte alla maestosità degli animali e alla bellezza della natura.
Sono stato così fortunato da avere l’opportunità di vedere questi animali. Ero in uno dei parchi naturali più belli del mondo e ciò mi rende grato e felice per questo dono.
Durante il mio viaggio però non posso ignorare la stretta al cuore che ho provato nel vedere quali sono le condizioni di vita di migliaia di persone. Durante il tragitto in jeep che da Watamu mi portava allo Tsavo, ho visto quanto fosse difficile la vita per adulti e bambini che vivono in assoluta povertà. Complice anche il cambiamento climatico, arrivano a chiederti un pò d’acqua ai bordi della strada con i loro occhi colmi di speranza che ti squarciano il cuore. È stato commovente vedere come, nonostante tutto, riescano sempre a salutarti con un sorriso e la loro gentilezza.
La mia esperienza nel parco Tsavo è stata fantastica ma, sono sincero, l’incontro con la popolazione del Kenya mi ha fatto pensare. Ho riflettuto sulla fortuna che abbiamo nel vivere il nostro mondo e sulla volontà di aiutare queste persone.
In ogni nuovo incontro ed esperienza cresciamo e abbiamo diverse sensazioni. Parlare di questo viaggio mi regala sempre un’emozione speciale.
È un sentimento meraviglioso poter condividere questo viaggio con tutti voi. Come dice Sarah Ban Breathnach: “Ci sono momenti nella vita in cui manca qualcosa. E poi si incontra una persona e tutto inizia a prendere il tuo posto”. Questo viaggio per me è stato uno di questi momenti.