Ricorda d’esser piccolo
Cos’è il successo? Arrivare in cima, sedersi sulle vette, fondersi con il cielo, abbagliare gli occhi con la luce dell’arcobaleno, sfiorare con le dita l’atmosfera e farla propria.
Questo è il successo che tutti inseguiamo. Siamo pronti ad attraversare tempeste morali, fisiche e sempre più spesso materiali…siamo affamati di fama, di autocelebrazione. Ci acclamiamo in solitudine, rendendoci fieri, di qualcosa, che forse non abbiamo mai fatto, ma non importa.
Ciò che conta è l’autostima, ormai quasi scontata e priva di umiltà, non conta mai il cielo, per quel che è…non contano mai le nuvole per ciò che sono, ma per le diverse forme che assumono. Facendoci divertire, senza mai pensare che al di là c’è altro, che l’essenza della natura è talmente tanto elevata, che noi al cospetto siamo il nulla.
Quando si alzano gli occhi al cielo e restiamo lì a guardare immersi nei nostri pensieri, con le nostre vulnerabilità, ci sentiamo mai piccoli? Piccoli di statura, piccoli di grandezza, piccoli di potenza, poveri di spirito, poveri di umanità, poveri di lealtà, poveri d’animo… beh io si sempre, non posso smettere di ripetermi che sono il nulla difronte allo spettacolo che ci offre madre natura.
Cos’è il nulla se non l’uomo che distrugge il pianeta?