Psicologia

Resilienza non semplicemente una parola ma un modo di vivere

Sono le difficoltà che ci fermano o siamo noi a fermarci di fronte alle difficoltà?

Sono una ragazza, studentessa al quarto anno di università e ginnasta agonista. Spesso mi guardo indietro e mi chiedo come abbia fatto, durante la mia carriera sportiva, allenandomi sei ore al giorno e andando a scuola altrettante, a gestire la mia vita senza mai avere il pensiero di dire basta e abbandonare tutto. Sicuramente sono sempre stata spinta dalla passione e dall’amore che ho per questo sport, tanto meraviglioso quanto duro e a volte crudele.

Studiando, ho scoperto che esiste un termine che rappresenta perfettamente tutta questa determinazione: resilienza. Una parola che personalmente mi piace tanto e mi affascina.

MA COSA SIGNIFICA ESATTAMENTE?

Letteralmente, secondo quanto risulta cercando nel dizionario, si tratta della capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi. Ma questa è solo la punta dell’iceberg, perché se analizziamo questo termine nell’ambito della psicologia, ci si apre un mondo. In psicologia, infatti, quando si parla di resilienza, ci si riferisce alla capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. Non si tratta solo di una semplice parola, ma di un modo di essere e di affrontare la vita.

La resilienza è determinata da una combinazione di fattori biologici, come il temperamento della persona, e fattori ambientali, ad esempio la qualità delle esperienze relazionali. Di conseguenza, abbiamo tutti un differente grado di resilienza che ci accompagna nel corso della nostra esistenza e che ci spinge a prendere determinate decisioni quando ci troviamo di fronte alle sfide e alle difficoltà della vita. È quella caratteristica della nostra personalità che non ci permette di mollare o arrenderci quando le cose non vanno come vorremmo. A mio avviso, si tratta di un tratto della personalità essenziale per riuscire nella vita.

Ricordate sempre che nessuno vi regala niente: siamo noi che dobbiamo costruire il nostro futuro e il nostro percorso. A volte può essere tortuoso e in salita, ma sta a te rialzarti dopo una sconfitta o crearti un percorso alternativo quando ti troverai di fronte a una strada chiusa!