Quanto la mente influisce sul nostro cambiamento fisico?
Ci ritroviamo spesso a giudicare. Quante volte avete detto o pensato che la persona che state osservando è “grassa”? Non siate ipocriti perchè è così ed io stessa l’ho fatto!
Giudicare prima di conoscere la storia di una persona è sbagliato a priori. Non possiamo sapere il suo passato, le sue sfide, se attualmente è malata ed è imbottita di farmaci come il cortisone, se è depressa per una relazione amorosa appena conclusa, o peggio se ha subito un lutto. Non possiamo sapere, se prima non chiediamo e non ascoltiamo.
L’input per scrivere questo articolo mi è arrivato proprio ascoltando la “confessione” di un’amica sul suo rapporto col cibo. Lei lotta da sempre per perdere quei chili di troppo, consapevole che sono pericolosi per la sua salute. Non si piace in quel corpo in sovrappeso ma non riesce a comandare la sua testa. Il cibo diventa un bisogno, un premio per gratificare i successi ed una consolazione che colma i momenti neri.
È facile consegnare un percorso di allenamento ad una nuova cliente e darle dei consigli alimentari piuttosto che indirizzarla ad una brava nutrizionista. È difficile per lei, seguire nel tempo, questo percorso se la sua mente non è pronta. Parte sempre tutto da una decisione che deve arrivare forte e chiara da dentro di noi!
In quel momento inizieremo a fare sul serio e gli ostacoli mentali non saranno un problema.
La vergogna di entrare in palestra, la paura di essere giudicati ed il sentirsi inadeguati, la pretesa di risultati immediati, il vedersi nello specchio sempre uguale anche se non è la realtà, la mancanza di determinazione e di disciplina a tavola,.. tutto sarà superato.
Iniziare con abitudini diverse ci spaventa sempre, anche la scelta di cambiare alimentazione che sembra una cosa così banale può frenare alcune persone. Vi consiglio di non prendere mai decisioni drastiche quando volete creare una nuova routine a tavola.
Servono in ogni caso 21 giorni per creare le nuove abitudini e altri 10 per fissarle nella quotidianità.
Iniziate con tagli calorici moderati e senza togliere qualche sfizio settimanale. Si tratta di una maratona la perdita di peso, se volete fare un lavoro che poi durerà nel tempo con risultati concreti.
Per quanto riguarda l’allenamento, ricordate che il fisicato o la fisicata in palestra non derideranno mai quella persona fuori forma che ha deciso di cambiare. Anzi, vi incoraggeranno perché sono consapevoli di quanto sia difficile il percorso e di quanto vi renderà felici la scelta di migliorare!
La mente vi mente ma la scelta di vincere dipende solo da voi!
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