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Petra, la città rosa dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO

Petra è un sito archeologico della Giordania, posto a circa 250 km a sud della capitale Amman, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del Mar Rosso. Fu nell’antichità una città semitica e poi capitale dei Nabatei, un popolo di commercianti dell’Arabia antica.

Si può raggiungere Petra solo a piedi o a cavallo. L’ingresso più spettacolare è quello orientale, attraverso la lunga e profonda fessura delle rocce chiamata Siq, lungo circa 1,6 km. Alla fine del primo tratto di questo lungo canyon si raggiunge un ampio spiazzo, uno dei più bei monumenti di Petra, il Khasneh al Faroun o Tesoro del Faraone, la cui facciata è incisa nella roccia.

L’ingresso al parco archeologico (Jordan Pass) costa poco più di 60 euro. Il lunedì, mercoledì e giovedì il sito è aperto anche di sera. Una visita di Petra by night illuminata da migliaia di candele e con un sottofondo di musica araba è uno degli spettacoli più suggestivi a cui si possa assistere, la sua durata è di 1 ora e 30 circa, costa poco più di 21 euro.

Prima di lasciare Petra è prevista una visita a Beida, la Piccola Petra, chiamata così perché ha un Siq di pochi metri. Ma il sito di Piccola Petra, rispetto a Petra che nasce come cimitero, era un luogo di divertimento: tutti gli edifici scavati nella roccia ospitavano infatti triclini e fontane per le feste.

Petra è davvero un luogo incantevole e ricco di storia, che merita di certo una visita.