Stimolo, Risposta, Adattamento: 3 fattori per un allenamento corretto
Buongiorno a tutti, oggi concluderemo la discussione sui principi che motivano l’allenamento intenso per ottenere risultati. Questo è il momento culminante della nostra discussione.
Principio del “SAID”
Il corpo si adatta in modo molto specifico a ogni tipo di sforzo imposto su di esso. Questo è il motivo per cui il principio del SAID è rappresentato dall’acronimo “Specific Adaptation to Imposed Demands” (adattamento specifico alle richieste imposte dall’allenamento).
In altre parole, se desiderate allenarvi in modo esplosivo, dovete effettivamente eseguire esercizi esplosivi, mettendo in gioco quei muscoli e spingendoli al limite. È proprio l’intensità dell’allenamento esplosivo che richiede un’azione sinergica di tutto il corpo. D’altra parte, se desiderate lavorare sulla resistenza all’acido lattico, dovete intensificare gli allenamenti e sperimentare l’accumulo di lattato. Se invece volete migliorare la flessibilità, concentratevi sull’allenamento dello stretching, dedicandogli il tempo necessario.
Principio del “GAS”
Il principio del GAS, proposto da Seyle nel 1976, rappresenta l’acronimo di “General Adaptation Syndrome” (Sindrome di Adattamento Generale). Esso si basa sui principi di supercompensazione e progressività dei carichi, sostenendo la necessità di un periodo di allenamento a bassa intensità o di riposo dopo un periodo ad alta intensità. Questo perché lo sforzo applicato durante l’allenamento può risultare traumatico per il corpo, che ha bisogno di tempo per recuperare e adattarsi.
In sintesi, dopo uno stress (come l’allenamento), è necessario un adeguato periodo di recupero. Il recupero e la supercompensazione sono fondamentali per evitare un circolo vizioso di traumi ripetitivi e mancata progressione degli obiettivi.
Stimolo, Risposta, Adattamento
Il recupero e la supercompensazione sono essenziali affinché ulteriori sforzi non portino a un deterioramento e a risultati insoddisfacenti. Questi principi devono sempre essere presi in considerazione quando si inizia un programma di allenamento, indipendentemente dal livello atletico in cui ci si trova.
Se si mantiene l’allenamento “a lungo” con lo stesso carico e gli stessi esercizi, si può incorrere in una “legge” biologica. Questa legge indica che la risposta biologica diminuisce quando gli stimoli rimangono costanti per un lungo periodo di tempo. Di conseguenza, l’allenamento deve diventare un’abitudine salutare e sensata per rompere le routine: non annoiate i vostri muscoli, non vi annoierete neanche voi e, soprattutto, otterrete risultati migliori.
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