Pancake: una dolce storia che conquista il mondo
L’ascesa di una star della colazione.
C’è qualcosa di davvero speciale nell’odore dei pancake che cuociono in padella. Basta una nuvola di burro e zucchero per riportarmi a quelle pigre mattinate di domenica, quando il tempo sembra rallentare e l’unica cosa che conta è quel soffice, caldo piatto di bontà dorata.
Ho sempre trovato affascinante come un piatto così semplice possa attraversare confini e culture, diventando il re indiscusso delle colazioni (e non solo!). Ma come mai i pancake sono diventati così popolari?
Scopriamolo insieme con un viaggio nella loro storia perche i pancake non sono esattamente una moderna invenzione da colazione. Al contrario, sono uno degli alimenti più antichi al mondo! Le prime versioni risalgono a migliaia di anni fa. I Greci e i Romani preparavano piatti simili ai pancake, fatti con farina, olio d’oliva, miele e latte, e li chiamavano “teganites”.
Anche nell’antico Egitto esistevano delle varianti, e perfino Otzi, l’uomo delle nevi di 5.000 anni fa trovato nelle Alpi, sembra avesse nel suo stomaco tracce di farina che potrebbe essere stata usata per fare una sorta di pancake.
Nel Medioevo, i pancake iniziarono a diffondersi in tutta Europa, assumendo nomi diversi a seconda della regione: dalle crêpes francesi ai blini russi. Ogni cultura adattava la ricetta agli ingredienti locali, arricchendola di sapori unici.
Sebbene le radici dei pancake siano europee, la loro popolarità mondiale esplose in America. Durante il periodo coloniale, gli europei portarono le loro ricette e, grazie agli ingredienti disponibili, i pancake si evolvettero in quella versione soffice e spessa che oggi conosciamo.
Gli ingredienti base – farina, latte, uova e burro – erano facilmente reperibili, e la semplicità di preparazione rese i pancake una scelta perfetta per una colazione sostanziosa e veloce.
Il grande salto verso la fama, però, avvenne con l’introduzione dei preparati pronti per pancake.
Nel 1889, due afroamericani, Chris L. Rutt e Charles G. Underwood, crearono il primo mix per pancake confezionato, noto come Aunt Jemima. Questa innovazione rese la preparazione dei pancake ancora più semplice e veloce, permettendo alle famiglie di tutto il mondo di gustarli senza dover misurare e mescolare gli ingredienti.
I pancake hanno una formula vincente: sono versatili, economici e apprezzati da grandi e piccini. Puoi mangiarli a colazione, come spuntino o perfino a cena (chi non ama un bel “brinner”?), e si prestano a una miriade di varianti, dalle versioni dolci con sciroppo d’acero, frutta e cioccolato, a quelle salate con bacon, formaggio o verdure.
Inoltre, c’è qualcosa di universale nell’atto di cucinare i pancake. Ogni cultura ha una sua versione, che sia il dorayaki giapponese, il dosa indiano o le pannenkoek olandesi. Questo li rende un piatto condivisibile, che trascende barriere linguistiche e geografiche. Non importa dove ti trovi nel mondo, puoi sempre trovare un pancake che ti faccia sentire a casa.
Oggi, i pancake continuano a evolversi. Con l’attenzione crescente verso la salute e il benessere, stanno spuntando versioni a base di farine integrali, senza glutine, proteiche o vegane. E, con la diffusione delle piattaforme social, i pancake sono diventati protagonisti di fotografie artistiche e deliziose, contribuendo alla loro popolarità globale.
La storia dei pancake è un viaggio che attraversa millenni e continenti, unendo le persone attorno a un piatto semplice ma straordinariamente versatile. Forse è proprio questa la magia dei pancake: la capacità di farci sentire tutti un po’ più vicini, indipendentemente da dove ci troviamo. E tu, come preferisci i tuoi pancake?
Vieni a trovarmi sul mio canale instagram per mille e una ricetta di pancake 😀 https://www.instagram.com/un.kiwi.in.cucina/