OnlyFans, il social solo per adulti visto da vicino
Oggi OnlyFans non ha di certo bisogno di presentazioni. Occupandomi dei Social Media non posso omettere l’argomento sul nostro Blog di una delle piattaforme di maggior successo degli ultimi anni in termini di fatturato e di quantità di utenti iscritti. OnlyFans è un Social Network che è stato creato dall’imprenditore inglese Tim Stokely nel 2016 e ha sede nel Regno Unito. Nonostante sia nato nel 2016, è diventato molto popolare nel periodo tra il 2019 e il 2021 e ha avuto il picco di crescita vertiginoso durante il lockdown.
Cosa devi sapere su OnlyFans?
- ci si può accedere solo tramite un sito web in quanto ancora non esiste un’applicazione dedicata.
- al giorno d’oggi la piattaforma conta quasi 170 milioni di utenti.
- è un Social estremamente sicuro. Tutti i dati sensibili degli utenti sono ben protetti dentro la sua banca dati.
- per accedere a OnlyFans i potenziali utenti devono avere 18 anni compiuti.
- gli utenti di OnlyFans si dividono in 2 categorie: i fan che pagano per vedere i contenuti ed i creatorii che guadagnano creando questi contenuti.
- ci sono molte iniziative benefiche al suo interno.
Dunque OnlyFans è un Social Network for adults only con dei contenuti molto espliciti a discrezione dei creators*. Quest’ultimo permette loro di monetizzare in modo veloce e senza problemi, guadagnando senza dover investire nella pubblicità o seguire le rigide regole come quelle degli altri Social Media.
Sappiamo bene che il mondo dei Social Network si evolve molto velocemente. Anche noi, lavoratori del settore digitale spesso facciamo fatica a stare al passo con questa evoluzione. Da un giorno all’altro emergono continui aggiornamenti e funzioni e nascono nuove piattaforme. Alcune di queste non riscontrano molto successo e vengono abbandonate e/o chiuse dopo poco, altre invece ottengono popolarità e crescono velocemente. OnlyFans, come anche Facebook, TikTok e Instagram, è una di queste ultime.
Perché OnlyFans è differente?
La cosa che differenzia OnlyFans dalle altre piattaforme è il fatto che è destinata al solo pubblico adulto. Non ha censure e lascia agli utenti creare dei contenuti con molta libertà e senza porre delle rigide regole. Inoltre dà l’opportunità di monetizzare i contenuti con molta facilità. Il pubblico della piattaforma viene attirato dai content creators che offrono i contenuti piccanti, accessibili tramite il pagamento di una quota mensile stabilita (abbonamento) da parte dei semplici utenti o fan. OnlyFans trattiene una commissione del 20% di guadagno per la gestione della piattaforma. Vengono pagate anche le tasse!
Come funziona la piattaforma?
Durante la registrazione si sceglie il tipo di profilo che si vuole avere, quello del Creatore dei Contenuti oppure quello di un Semplice Utente (Fan) per sola visualizzazione e intrattenimento. I creators presenti su OnlyFans chiedono una sottoscrizione mensile stabilita da loro stessi che varia dai 5 ai 50 euro, una sorta di abbonamento per poter “sbloccare” i loro contenuti.
Gli algoritmi di questo Social offrono un ottimo tasso di visualizzazione e interazione gratuita, senza dover sponsorizzare i contenuti. Ci sono dei creatori che offrono le loro foto e video a titolo gratuito. Altri offrono un mix di contenuti mettendo in mostra una parte di loro per attirare attenzione e l’altra parte, più “interessante”, viene messa a pagamento e deve essere acquistata. La maggior parte dei content creators comunque chiede una quota di sottoscrizione al loro profilo.
Statistiche e curiosità:
- Un fatto curioso ma ovvio: il 69% delle persone che pubblicano i contenuti sono le giovani donne e l’87% di chi paga l’abbonamento sono gli uomini.
- Il guadagno medio mensile è di 150 euro.
- Il 10% dei creators riescono a guadagnare anche più di 1000 euro al mese. L’1% riesce a monetizzare dai 20 ai 40 mila euro al mese.
- Oltre ai professionisti del settore come pornostar (che hanno esteso il loro servizio sulla piattaforma), modelle e influencer, tra i creatori di contenuti di OnlyFans ci sono le normali lavoratrici che arrotondano gli stipendi, le studentesse che si pagano gli studi o le semplici donne disoccupate.
- Ci sono delle persone che guadagnano migliaia di euro al mese e questa attività è diventata il loro unico lavoro. Alcuni creators (modelli, attori ecc.) vendono le loro foto personalizzate su richiesta anche a più di 1000 euro. Gli altri guadagnano meno e lo fanno per arrotondare, e poi c’è chi abbandona OnlyFans perché non riesce ad ottenere successo.
- Solo su OnlyFans potreste visualizzare i contenuti esclusivi sull’attività di alcune celebrities o VIPs, che hanno deciso di aderire a questa piattaforma. Su OnlyFans potete trovare Dj Khaled, Cardi B, Tyga, Aaron Carter, Chris Brown. Oltre a poter visualizzare i loro contenuti “mai visti prima”, c’è anche la possibilità di comunicare con alcuni di loro (se essi offrono tale opzione) tramite chat o con il videocall, dopo aver pagato una sorta di mancia precedentemente concordata nei messaggi diretti. Ovviamente non aspettatevi di vedere i contenuti hot da parte delle celebrities! È praticamente impossibile.
Come accennato prima, durante la cosidetta pandemia, per motivi intuibili, OnlyFans ha avuto un improvviso “salto di crescita”. In quel periodo i creatori dei contenuti sono passati da 100 mila a più di 160 milioni.
Nel 2021 la direzione di OnlyFans ha deciso di vietare i contenuti pornografici. In particolare, è vietato l’upload dei contenuti raffiguranti stupri, mutilazione genitale e revenge porn, lasciando la possibilità di pubblicare solo le immagini e video di nudi. Questa decisione si deve alle molte critiche ricevute e perché questa piattaforma ha cominciato a considerarsi un incentivo per la prostituzione. Infatti, su OnlyFans è vietato offrire i servizi di escort e prostituzione. Inoltre, insieme agli attori porno, modelli e altri creatori che offrono i contenuti erotici, su questo Social sono presenti i creators di contenuti come cucina, musica, sport, tutorials, ecc.
Protezione dati dei creators
OnlyFans, come anche gli altri Social Media, non è totalmente esente dai rischi della privacy. Naturalmente, c’è sempre qualche esitazione ad aderire alla piattaforma a causa della paura che possa influire sulla vita personale o professionale dell’utente. Questo è il motivo per cui molti creatori usano un nome d’arte e delle maschere per nascondere i loro volti e non essere riconosciuti, oppure tengono la testa fuori dall’inquadratura.
Siccome il contenuto su OnlyFans, per la maggior parte, include il materiale esplicito per adulti, l’accesso a tale contenuto è limitato alle persone maggiorenni. Purtroppo il sistema di controllo degli accessi di questo Social non è perfetto. Ci sono dei creators minorenni e non pochi. Questo è un problema serio che riguarda tutti i Social Media e deve essere ancora risolto. In più, è essenziale che gli utenti rispettino le leggi e le norme sulla privacy e sulla protezione dei dati durante l’utilizzo della piattaforma.
Alcuni opinioni di alcune content creators di OnlyFans
- “Ero preoccupata per i soldi, per pagare il mutuo, le bollette e altre cose. Prima del lockdown mi occupavo degli animali, principalmente facevo la dog sitter. Ma poiché si trattava di un’attività autonoma, il mio datore di lavoro non poteva pagarmi finché non avrebbe ottenuto il contributo dal governo. Al momento sto vivendo con dei risparmi. OnlyFans mi è sembrata l’opzione più facile”, creator anonima.
- “L’idea che tutte le lavoratrici sessuali guadagnino molto o che stiamo semplicemente mostrando i nostri corpi e non abbiamo integrità o cervello, non è vera. Siamo molto di più. Siamo tutte persone”, creator anonima.
- “I miei fan possono vedere molto di più sulla mia vita come mai prima. È uno sguardo più intimo su ciò che faccio ogni giorno. Il segreto del successo? Sembra facile. Ma, in realtà, chi lo fa per lavoro, ci spende anche 8-10 ore al giorno per guadagnare a sufficienza. Non è un lavoro per niente facile, ci vuole molto impegno e professionalità. Non consiglierei mai a nessuno di farlo se vuole dedicarci solo un paio di giorni alla settimana. Non deve essere considerato in nessun caso come un lavoro part-time. Non si guadagnerebbe abbastanza”, content creator di Portland Valentine.
Riflessioni finali:
Non è assolutamente possibile determinare se la scelta di registrarsi su OnlyFans sia giusta o sbagliata. Tutto dipende dalle opinioni, considerazioni personali e dai valori morali di ciascuno. Anche perché si può entrare nel mondo di OnlyFans come un creator di contenuti diversi da quelli sessuali. Di certo non sta a me e a nessuno a giudicare le vite e le attività degli altri.
Prima di partire con le critiche bisogna conoscere a fondo le persone. Come dice Luigi Pirandello (una citazione che adoro): “Prima di giudicare la mia vita e il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io, cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io”. Le persone possono avere varie circostanze e condizioni di vita, come, ad esempio, le loro origini, le situazioni familiari ed economiche particolari, il tipo di carattere.
Può darsi che alcune di queste persone vogliono semplicemente far vedere ciò che hanno di bello. Se, nel loro caso, è un bel corpo o la loro sessualità e/o femminilità non c’è niente di male nel metterli in mostra.
Infine, se riescono a farsi pagare per questi contenuti, perché no? Se, nel momento di difficoltà, questo può aiutare a migliorare la loro situazione economica, allora ben venga. La cosa importante è, a mio avviso, non oltrepassare il limite tra la sessualità e la volgarità che, senza alcun dubbio, è molto sottile, e come queste persone si comportano dietro le quinte, ossia fuori dai Social.
Una volta entrati nel mondo di OnlyFans, il mercato spinge gli utenti a delle competizioni spietate e a pubblicare dei contenuti sempre più espliciti condividendo aspetti molto intimi di sé con degli sconosciuti. Ad un certo punto certi non si fermano più. E non è detto che i/le ragazzi/e di 18-20 anni (in molti casi anche gli adulti) abbiano la consapevolezza di ciò che stiano facendo e dei pericoli in cui possano incorrere.
Può darsi, che dopo alcuni anni, si pentano delle loro scelte. Per non parlare del rischio dello stigma sociale… Se i contenuti vengono ripubblicati in rete, ci rimangono per sempre, il che può compromettere i loro rapporti familiari o danneggiare le loro carriere. Infine, basare la proprie vita sul solo guadagno di questo tipo vuol dire vivere nella precarietà, senza la sicurezza di un futuro stabile.
A mio parere, OnlyFans è una piattaforma molto attraente ma, allo stesso tempo, controversa, e, in un certo senso, oscura. Il mio consiglio è di valutare bene tutti i pro e contro prima di sbarcare su questo Social. Magari vi potrebbero bastare TikTok, Youtube o Instagram per condividere i vostri contenuti?
Alla prossima!
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