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Ocean Atlas, la scultura sottomarina più grande al mondo

Le Bahamas sono note per le spiagge di sabbia rosa, gli atolli dove poter godere di frescura e riservatezza, i maiali che nuotano e le immersioni. E vicino Nassau, c’è un tesoro subacqueo che vale la pena di essere visto e merita qualche lezione di immersione per poterne godere la massimo la bellezza. Nessun pesce particolare, né flora marina da non perdere. Si tratta di un’opera dell’uomo: la scultura sottomarina più grande al mondo.

Un Atlante al femminile. Perché “Ocean Atlas,” è il ritratto scolpito di una ragazza delle Bahamas. La scultura, che raffigura una giovane ragazza che porta il peso dell’oceano sopra di sé. Un cenno al mito greco di Atlante, che reggeva i cieli, si trova a soli 5 metri sotto le onde, il che significa che sia gli amanti dello snorkeling sia i subacquei possono ammirare l’opera d’arte di 66 tonnellate. Oltre ad essere un’attrazione per i viaggiatori, funge da calamita per la vita marina. Costruita con materiali a pH neutro, che le consentono di fungere da barriera corallina artificiale, ha incrementato la diversità dei coralli locali.

La sua popolarità ha anche contribuito ad allontanare i visitatori da alcuni dei siti di immersione più popolari delle Bahamas. Molti dei quali hanno subito danni alla barriera corallina a causa dell’eccessivo turismo. 

Possiamo vederla inginocchiata e con la testa reclinata. Alta più di 4,8 metri e pesa più di 60 tons, “Ocean Atlas”, fa da tetto e rifugio per gli animali marini. Creata dall’artista e subacqueo britannico Jason DeCaires Taylor, la scultura si trova al largo della costa di Nassau. Durante la bassa marea, i sub sono in grado di vedere l’opera riflessa nell’acqua.

I nostri oceani e le barriere coralline sono attualmente sull’orlo del collasso a causa di numerose minacce, tra cui, la pesca eccessiva, la perdita di habitat, l’acidificazione degli oceani, il riscaldamento globale e l’inquinamento delle acque. Il pezzo simboleggia la responsabilità collettiva che dobbiamo trasmettere alle future generazioni onde evitare conseguenze pericolose per l’ambiente”, ha detto l’artista.

La cosa migliore dell’Ocean Atlas è la sua accessibilità, appena al largo delle acque di New Providence, che molti visitatori usano come base di partenza. Per arrivarci, basta recarsi al Clifton Heritage National Park su Southwest Road. Dal parcheggio, si può raggiungere a piedi il Clifton Heritage National Park Gift Shop & Museum, dove si può pagare la piccola tassa per lo snorkeling del sito.

Iniziate a visitare la capanna sulla spiaggia, dove troverete molte informazioni sulle sculture. Da lì, potrete vedere la posizione dell’Ocean Atlas, segnalata da un gruppo di boe.

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Al prossimo articolo, un bacio, Miriana.

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