Cinema

Nebraska, road-movie bianco e nero del 2013

Nebraska è un film del 2013, scritto da Bob Nelson e diretto da Alexander Payne; ha una durata di 1 ora e 55 minuti. Il titolo del film è un esplicito riferimento allo stato americano del Nebraska. Il film si divide a metà tra una commedia e un road-movie ed è in bianco e nero.

Un giorno, un uomo anziano di nome Woody (Bruce Dern), mentre cammina vicino all’autostrada, agente di polizia in Montana lo trova. Quest’ultimo viene portato alla centrale di polizia, in attesa che il figlio David (Will Forte) lo riporti a casa. Durante il viaggio di ritorno, David chiede al padre il motivo per cui si trovava lì. Woody risponde dicendogli di aver vinto un premio dal valore di un milione di dollari.

Per questo motivo decide di voler andare a reclamarlo in Nebraska, nella città di Lincoln. David, vedendo il biglietto, intuisce subito che si tratta di una truffa e cerca di far cambiar idea al padre, senza però riuscirci. Dopo altri tentativi di fuga falliti di Woody e nonostante il parere contrario della madre Kate (June Squibb) e una piccola discussione con il fratello Ross (Bob Odenkirk), Davide decide di portarlo fino in Nebraska per ritirare il premio fasullo.

Un viaggio che si rivela molto di più di una semplice corsa al premio. Difatti, il principale tema che si affronta in questo film è la costruzione (o ricostruzione) del legame padre-figlio attraverso l’esplorazione della città in cui Woody è vissuto. Rincontrando i propri fratelli e le persone che lo hanno conosciuto e visitando i luoghi a lui più familiari. Come per esempio i diversi bar della zona.

Tutto questo, tra bevute, dispute non risolte, urla, adulazioni false ma anche curiosità, aneddoti e risate circa la giovinezza di Woody contribuisce a creare in David un’immagine rinnovata di suo padre. Di cui sa poco o nulla, e consolida il suo legame con lui, tanto da permettergli di continuare il viaggio in Nebraska. E d’altro canto, Woody, un uomo un po’ burbero, con il gomito alto, anziano e timido, si ammorbidisce un po’ con suo figlio e con la sua famiglia, a cui vuole bene. Ma verso la quale è risultato il più delle volte irascibile, sembra ritrovare la felicità e la sicurezza credute scomparse.