Arte

Massimo Depero, importante artista del periodo Futurista

Massimo Depero è stato uno degli ultimi progettisti italiani a tutto tondo. La sua carriera è nota poiché ha dato il suo grande contributo in più settori: dalla grafica, al design, per passare alla moda, alla pittura, alla scultura e all’illustrazione.

Si è dedicato al campo della grafica pubblicitaria e ha subito raggiunto una grande notorietà grazie alla stretta collaborazione con l’azienda Campari di cui ne diventò anche l’Art Director. La collaborazione con questa azienda non è stata la sua unica chiave del successo. Infatti, anche la collaborazione con altri grandi marchi italiani come ad esempio Olivetti. Quest’ultimo è riuscito a dare un bell’impatto di prestigio all’attività del grande progettista.

Bisogna dire aggiungere che la collaborazione tra azienda e grafici è fondamentale per il successo di un artista dato che deve crearsi un rapporto tra loro.

L’azienda in questo caso diventa la committente e il designer il realizzatore. Quindi quando l’azienda riesce a capire il valore dell’artista che ha davanti si riesce a creare questa sinergia che è fondamentale per il successo di entrambi.

Lo stile di Massimo Depero è assolutamente futurista e lo testimonia anche il fatto che lui è stato il primo ad aprire una mostra museo delle sue opere e della sua arte.

Dal forte legame con Minetti ne deriva il suo comportamento stilistico.

Se volessimo definire il suo stile con pochi aggettivi possiamo dire che è geometrico, solido, compatto e senza tempo perché Depero è un vero e proprio viaggiatore temporale.

È per questa sua qualità le sue opere sono ancora così attuali, così celebri, restando delle icone.

Possiamo ricordarci della famosa bottiglia di Campari che ha ideato lui e nel tempo non ha subito alcuna modifica. Questo ci fa capire quanto il suo apporto è stato essenziale nella storia italiana.