Lo sport di squadra : una scuola di vita
Ho fatto il calciatore professionista, poi sono diventato allenatore, osservatore e istruttore, nonché responsabile di una scuola calcio. A tal proposito, vorrei parlarvi di come lo sport di squadra possa essere una vera scuola di vita per i bambini che crescono, ma anche per le famiglie, che possono trarre spunti educativi da situazioni vissute in campo e nello spogliatoio.
Lo sport di squadra è una palestra di vita. Oltre agli aspetti tecnici e fisici, insegna valori fondamentali come il sacrificio, la collaborazione, la disciplina e la capacità di gestire vittorie e sconfitte, reagendo nel modo più corretto per favorire la propria crescita.
I bambini imparano a mettere il bene del gruppo prima dell’interesse personale, sviluppano resilienza e capiscono che il successo non dipende solo dal talento individuale, ma dal lavoro di squadra. Inoltre, affrontano situazioni che li aiutano a crescere caratterialmente, come superare la paura di sbagliare, sostenere i compagni nei momenti difficili e rispettare le regole e l’autorità (allenatori, arbitri).
Tutto questo li prepara ad affrontare la vita con maggiore determinazione e spirito di adattamento, qualità che torneranno utili anche in ambito scolastico, lavorativo e personale.
Ecco alcuni esempi di situazioni vissute in questo contesto:
- Una giornata storta: se un compagno è fuori forma, posso aiutarlo facendo una corsa in più e mettendoci maggiore impegno per sopperire alle sue difficoltà, per il bene del gruppo. Questo insegna altruismo e spirito di sacrificio: non gioco solo per me stesso, ma per la squadra.
- Autonomia e responsabilità: la borsa per la partita o l’allenamento deve prepararla il bambino, non il genitore. Così come deve imparare ad allacciarsi le scarpe e a farsi la doccia da solo. Per questo, quando possibile, evito di far entrare i genitori negli spogliatoi, affinché i bambini imparino a cavarsela autonomamente.
Crescere meno viziati e più indipendenti significa diventare, come si suol dire, “belli svegli” e sempre sul pezzo!”
Tony Lastella