Le sue radici non verranno mai sradicate
Lo guardiamo, è poco armonico, dai colori non sempre ben definiti. È rigido, è frigido, può essere imponente o fragilino, dalla scorza dura, ruvida non lineare, con profondi solchi e rilievi.
Lo tocchiamo e siamo pronti a sentire ogni suo tratto marcato, come rughe su di un volto, ferito da un segno indelebile che abbiamo voluto forzatamente incidere, indelicati lo abbiamo stralciato, offeso, deriso…
Scegliamo un giorno di abbatterlo, senza pensieri, senza chiederci se soffra… sradicarlo, togliergli il respiro e impedirgli di vivere tutta la sua vita, di godersi i raggi del sole, il vento caldo o freddo delle stagioni, privarlo dell’autunno che verrà e delle foglie che in solitudine cadranno…
Non sbocceranno ne fiori ne frutti…non riparerà dal torrido caldo per regalarci momenti di ombra e freschezza… Ci priverà dell’ossigeno…
Morirà danneggiato ma la sua storia è vivida alla terra, le sue radici non verranno mai sradicate, saranno spezzate, frantumate, stroncate, pestate…ma mai del tutto annientate! È questa la forza della natura!