La tela speziata
Quando ho scattato questa foto ricordo benissimo la sensazione di estraneità che ho provato quando un attimo prima mi dissero “Tu fotografi tutto, che ti importa del filato!”
Rimasi male, ma ricordo molto bene ciò che non dissi, e feci male, ma pensai, con lo sguardo penso corruggiato, riguardai molte volte questo scatto.
E tutte le volte che lo faccio, sento addosso tutti i sapori dei colori. La loro potenza è tanta che riesco a toccarne i sapori, se mi accosto con lo sguardo al rosso, riesco a percepire la lingua pizzicare, come il peperoncino.
Questo accade anche con il marrone dal pepe intenso, o dalla sua tonalità più chiara dal caffè, e l’arancione un gusto particolare che a volte sa di curry, di paprica o di curcuma, abbiamo il pepe rosa ma se lo mordi sa di pesca, ti sembrano strane queste percezioni?
Il sapore del sale del mare tra il celeste e l’azzurro, e il sapore del cielo? …non so mi è sempre sembrato sappia d’acqua solida, ma non di ghiaccio, e poi c’è il verde che profuma di alberi e freschezza, spesso fortemente di speranza…
E i Paesi, li riesci ad immaginare? Immagino la parte dell’orizzonte dove sorge il sole…
E tu lo vedi?