La ragione e l’anima
Spesso, le persone la cui ragione è stata ingannata, vincolata, deragliata dalla vita si rassegnano alle restrizioni imposte da queste situazioni create intorno a sé, accettando di eseguire il ruolo imposto da un gioco che sembra non avere via d’uscita.
Non dovete cedere alle conclusioni che la ragione cerca di imporre, convincendovi dell’irrealtà che vi circonda e della fine del vostro scopo desiderato.
Non dimenticate che la ragione è spesso prigioniera di falsi stereotipi.
La vita può finire, ma i sogni continuano a giacere in quel cassetto impolverato.
Se usate solo la ragione, senza coinvolgere l’anima, i vostri pensieri resteranno limitati. Ma se lasciate che ragione e anima si fondano in un’unica unità, sarete capaci di tutto. Questa fusione è magica e attiva l’intenzione esterna.
Non rinunciate ai vostri sogni solo perché qualche presunta autorità si è arrogata il diritto di definire cos’è reale e cosa non lo è.
Rivendicate con decisione il vostro diritto di avere il vostro miracolo personale.
La ragione si rivolge all’anima come un bambino che chiede un giocattolo che gli piace in un negozio. Ma spesso, le risposte della ragione sono standardizzate e limitanti:
- “Non abbiamo soldi per queste sciocchezze.”
- “So io cosa è meglio per te.”
- “Non ce lo possiamo permettere.”
- “Siamo persone semplici, non è una cosa per noi.”
- “Non tutti possono avere certe cose.”
- “Non hai le qualità o le capacità per farlo.”
- “Bisogna vivere come tutti gli altri.”
Tutte frasi che pongono limiti. Ma dimmi, ti ci rispecchi?
La ragione segue una sua logica, impostata dalle idee limitanti che altri ti hanno inculcato fin da bambino. Continuerà a sostenere queste corde autoimposte, tenendoti prigioniero e lontano dalla libertà del tuo sogno.
L’anima, invece, è priva di logica e di vincoli: comprende tutto in modo letterale.
Quando la ragione afferma di non avere soldi, l’anima non chiede denaro, ma il giocattolo. Tuttavia, la ragione, con la scusa della mancanza di soldi, vieta di prenderlo, dichiarandolo irrealizzabile o troppo difficile da ottenere. Così facendo, condanna l’anima a chiudersi in sé stessa, dimenticando il sogno.
È così che i sogni finiscono chiusi nei cassetti e dimenticati.
La ragione non immagina come realizzarli e, per questo, vieta all’anima l’accesso al suo mondo. Si pensa che tutto debba essere logico e comprensibile, ma basterebbe concordare con l’anima per ottenere i mezzi necessari: sarebbe l’intenzione esterna a occuparsene.
L’inconscio può generare conoscenza e perseguire obiettivi concreti. Affidatevi alla vostra interiorità e al vostro istinto, piuttosto che all’intelletto o alla ragione.
“O figlio della terra, quando ciò che ti viene donato viene sperperato, disperso, dilapidato, rischi di perdere tutto. Devi custodire con cura i tuoi beni. Non gettare acqua pulita nel vuoto, non farti corrompere dal passato, o finirai per sprecare il tuo tempo pensando a ciò che non esiste più.”
Russo Shielan