La programmazione di un atleta: da cosa è formata?

L’allenamento costituisce una parte importante nel percorso di un bodybuilder. Una programmazione ben fatta è costituita da distinti esercizi che si differenziano per gruppo muscolare e per diversi stimoli.

La programmazione contiene le cosidette schede e molto spesso ha la durata di un anno.

Quali sono gli stimoli da utilizzare per creare un’ipertrofia muscolare?

L’ipertrofia muscolare quindi lo sviluppo del muscolo in termini estetici viene caratterizzata da quelli che sono gli stimoli che sollecitano i vari muscoli.

Uno stimolo può essere di tipo neurale. Esso viene caratterizzato da esercizi quasi sempre “fondamentali” ovvero che non possono essere sostituiti e che vanno ad impattare sul sistema nervoso come lo squat o la panca piana ovvero esercizi multi articolari che reclutano grandi catene muscolari 

Questo stimolo utilizza basse ripetizioni e alti carichi per questo è cosi impattante per il sistema nervoso.

Lo stimolo meccanico è caratterizzato invece da carichi leggermente più bassi, le ripetizioni possono essere eseguite fino al cedimento muscolare e l’obiettivo è il danno delle fibre muscolari.

Le ripetizioni vanno da 8 a 15, vengono utilizzati spesso esercizi mutli articolari, che coinvolgono un solo muscolo come ad esempio l’hip trust , esercizio per il gluteo.

L’ultimo stimolo è quello metabolico, la parte finale della scheda, alto numero di ripetizioni ridotto tempo di recupero, ha come obiettivo l’innalzamento della frequenza cardiaca.

Tutti gli stimoli devono essere presenti nella scheda, a percentuali variabili, a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere e della fase della programmazione.