Misteri

La messa nera, il falso pilastro del satanismo

La Messa Nera essendo uno dei pilastri del falso Satanismo, ritengo opportuno approfondirlo. Come avevo già spiegato nel precedente articolo, nessuna pratica pseudo-religiosa può essere attribuita al Satanismo. Il Satanismo è contrario a questa forma di venerazione di una divinità, dove un gruppo di persone si riconosce attraverso simbologia e coglie l’occasione per praticare il culto. Il Satanismo non è un culto ma una scelta di vita, libera da ogni imposizione.

Cosa è la messa nera?

Le origini arrivano dal sabba medievale, nel XVI secolo, vennero celebrate delle messe nere. Erano identiche a quelle cristiane con l’unica differenza che i partecipanti indossavano vesti simili ai sacerdoti in stile caprone. Veniva parodiata la celebrazione cristiana con croci rovesciate e preghiere citate al contrario come avversione e contrapposizione a quel culto. 

Ancora oggi le messe nere vengono praticate da gruppi che si definiscono satanisti in luoghi nascosti. Le formule utilizzate sono identiche al Rituale Romanum del 1570. Sono identiche in tutto se non che anziché in nome di Dio vengono fatte in nome del Demonio. Vengono praticate dai Satanisti Acidi ed è un fenomeno comparabile alle ben note “bestie di satana”. Hanno una visione distorta del satanismo, identificandolo come il male assoluto, caratteristica trasmessa dalla Chiesa. Il Satanista Acido è colui che sfoga le proprie frustrazioni sul mondo intero.

Non riflettono su chi sia Satana, adorano come il Dio del male. Se il Dio del male fosse stato Paperino, per loro non avrebbe fatto alcuna differenza, avrebbe adorato Paperino come male assoluto.

Le Messe Nere sono soltanto delle assurdità, più simili al cristianesimo che al Satanista.