La libertà personale, la dignità colpita dall’invidia
Mi sono rivolta più volte alle donne, chiedendo loro, oltre di accettarsi, anche più sostegno tra di noi. Quel fare squadra che tanto ci manca e che dovremmo imparare dagli uomini.
In un articolo precedente, ho anche parlato della sororità, quel concetto che si riferisce alla solidarietà, all’unità ed al sostegno tra donne. Vi invito a leggerlo, qualora non l’abbiate già fatto, per riflettere e fare nostro un termine nuovo, che, da solo, dalla sua origine, ci suggerisce di sentirci più “sorelle”.
È una situazione in cui io credo fortemente. Sono una piena sostenitrice delle donne, dei loro successi, dei loro obiettivi da raggiungere, della loro crescita. Ma, molto spesso, non ricevo altrettanto!
Da quando ho iniziato il mio percorso di accettazione di me stessa, ho avuto sostegno, ma anche tante critiche. Sto condividendo le fasi dello stesso, lungo e tortuoso, ricevendo critiche distruttive, giudizi di ogni genere e molta poca comprensione. Ma questi sono i rischi del mestiere! Lo so! Ne sono consapevole!
Mi dispiace constatare che i peggiori giudizi, mascherati, spesso, da consigli non richiesti, arrivano proprio dalle mie amiche donne, le quali invece di lavorare su loro stesse, sulle proprie insicurezze, debolezze, limiti, ecc… e, quindi, iniziare ad accettarsi, vanno a giudicare chi sta cercando, nel suo piccolo, di essere un’adulta sana.
Sì, perchè come ho più volte detto, anche durante le mie live, il durissimo e molto lungo percorso con sé stessi è utile, fondamentale per diventare una persona SANA, allontanando, quindi, tutto ciò che di tossico ci hanno abitato a subire ed a far subire.
Il comune denominatore, in queste situazioni, è l’insofferenza verso quella persona ed i suoi successi. Insofferenza che si trasforma in invidia, nei peggiori dei casi.
L’invidia è un’emozione umana, complessa ed ambivalente, che tutti, più o meno, abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. È un sentimento negativo che può portare a sentimenti di insicurezza, rabbia e, perfino, ostilità verso gli altri.
Cos’è l’invidia?
L’invidia può essere definita come un sentimento di disagio causato dal successo, dal talento o dalla felicità altrui. È importante far notare che l’invidia non è semplicemente l’ammirazione per le realizzazioni di qualcun altro, ma piuttosto un desiderio negativo di possedere ciò che l’altra persona possiede o di vederla fallire per sentirsi meglio con sé stessi. Può essere diretta verso amici, familiari, colleghi o anche persone famose.
Insomma, proprio tutti possono essere vittima dell’invidia!
Come si presenta l’invidia?
Essa può manifestarsi in vari modi, alcuni dei quali possono essere sottili e difficili da riconoscere, mentre altri sono molto evidenti. Alcuni segni comuni dell’invidia sono:
- comparazione costante: chi soffre di invidia tende a confrontarsi costantemente con gli altri. Si preoccupano di chi ha di più o di chi ha raggiunto successi apparentemente migliori nella vita;
- sentimento di inferiorità: le persone invidiose, spesso, si sentono inferiori o inadeguate rispetto a coloro che invidiano. Questo può causare una diminuzione dell’autostima ed un senso di insicurezza;
- risentimento e gelosia: l’invidia porta, spesso, a sentimenti di rabbia e gelosia. Le persone invidiose possono sentirsi arrabbiate con coloro che sono oggetto della loro invidia e possono desiderare la loro sfortuna;
- sabotaggio o critica: alcune persone invidiose possono cercare di sabotare gli altri o criticarli in modo passivo-aggressivo. Questo può danneggiare le relazioni interpersonali e creare conflitti.
Come si può affrontare l’invidia?
Affrontare l’invidia è essenziale per il benessere emotivo e relazionale. Ecco che vi elenco alcune strategie per farlo:
- auto-riflessione: il primo passo per affrontare l’invidia è prendere consapevolezza dei propri sentimenti. Chiediti sinceramente se provi invidia e cerca di capire il motivo. Questa consapevolezza può aiutarti a gestire meglio le tue emozioni;
- pratica la gratitudine: concentrati su ciò che hai nella tua vita e su ciò che è positivo. La gratitudine può aiutarti a sminuire l’invidia ed a sviluppare una prospettiva più positiva;
- lavora sull’autostima: rafforza la tua autostima e la fiducia in te stesso. Quando ti senti sicuro di te e soddisfatto della tua vita, sei meno incline a confrontarti negativamente con gli altri;
- sviluppa l’empatia: cerca di comprendere le esperienze e le sfide degli altri. L’empatia può aiutarti a vedere le persone in modo più completo, andando oltre le loro realizzazioni esterne.
Come si supera l’invidia?
Superare l’invidia richiede tempo e impegno, ma è possibile. Alcuni passi che vi possono permettere di farlo sono:
- focalizzati sui tuoi obiettivi: concentrati su ciò che vuoi raggiungere nella tua vita anziché su ciò che gli altri hanno. Imposta obiettivi realistici e lavora costantemente per raggiungerli;
- crea relazioni positive: cerca di costruire relazioni basate sulla fiducia ed il sostegno reciproco. Le amicizie e le relazioni positive possono aiutarti a superare l’invidia;
- cerca aiuto professionale: se l’invidia sta causando problemi significativi nella tua vita, considera di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti possono aiutarti a esplorare le radici dell’invidia ed a sviluppare strategie per affrontarla.
Ho voluto parlare dell’invidia, in quanto ho notato essa sia direttamente correlata alla libertà. Mi spiego meglio. Ho visto come, anche per esperienza personale, una persona libera possa suscitare, inevitabilmente, invidia in chi non dovesse sentirsi come tale, perché ancora vittima e succube del giudizio degli altri, ad esempio.
La libertà individuale è uno dei valori fondamentali su cui si basano le società democratiche e progressiste in tutto il mondo. Rappresenta il diritto di ogni individuo di fare scelte personali, perseguire la propria felicità ed i propri obiettivi, senza alcuna interferenza. Proprio per questo, come già detto, questa libertà, sebbene preziosa e fondamentale per tutti, può spesso suscitare sentimenti negativi, come quello dell’invidia appunto, tra le persone.
Essa rappresenta uno dei pilastri della dignità umana. Consente a ciascuno di noi di prendere decisioni autonome sulla nostra vita, le nostre relazioni, la nostra fede e, persino, la nostra occupazione. La libertà ci permette di esprimere la nostra identità unica, di perseguire i nostri sogni e di contribuire alla società in modo significativo. Questa stessa libertà ci offre, anche, l’opportunità e la realizzazione personale. E, proprio per questo, può suscitare invidia nei cuori e nelle menti di coloro che osservano, in maniera negativa, le vite degli altri.
La libertà di una persona ha un valore inestimabile. Ma è anche una caratteristica che non riusciamo proprio ad accettare.
Noi tutti, infatti, siamo ancora vittime dei giudizi, dei pregiudizi, degli stereotipi che la società, quotidianamente, ci impone.
Mi è stato chiesto, su Instagram, cosa ne pensassi in merito alla depilazione femminile, intesa come una nuova schiavitù sociale. Ho risposto chiedendole: “Prova ad andare al mare piena di peli ed osserva la reazione della gente!”. La depilazione femminile è uno degli esempi lampanti che non si è assolutamente liberi di operare le nostre scelte. Gli altri, con i loro giudizi, molte volte pesanti e diretti, ci indicano la vita che vorrebbero per noi. È come se ci indicassero quella vita che loro vogliono per noi, perchè la nostra è, per loro, troppo scomoda. E, qualora non dovessi seguire certi dettami, allora scatta l’invidia!
Come ben sapete, mi piace parlare di emozioni e, nel mio piccolo, cercare di spiegare come poterle gestire. Un’impresa ardua e totalmente sconosciuta, per molti, proprio perchè non sono stati capaci di insegnarcela. L’invidia è una di quelle, un sentimento comune ma distruttivo che può influenzare negativamente la nostra salute mentale e le nostre relazioni. Comprenderla, affrontarla e superarla richiede consapevolezza, auto-riflessione ed un grande lavoro su sè stessi. Con il tempo e lo sforzo, è possibile liberarsene e godere di una vita più appagante e soddisfacente.
Inoltre, la libertà individuale è un dono prezioso che dovremmo tutti cercare di preservare e proteggere. È inevitabile che la ricerca della propria libertà possa suscitare invidia tra coloro che ci osservano. È importante riconoscere ed affrontare questi sentimenti negativi in modo costruttivo, lavorando su noi stessi e sulle nostre relazioni per promuovere una convivenza armoniosa e rispettosa. Alla fine, la libertà dovrebbe essere un valore condiviso che tutti possano godere e la comprensione reciproca è il primo passo per realizzare questa visione.
Io sono fiduciosa. E tu!?