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Il Tiramisù: il dolce icona che ha conquistato il mondo

Dalle sue umili origini a Treviso alle varianti globali, la storia e l’evoluzione di un capolavoro della pasticceria italiana.

Chi di voi, almeno una volta nella vita, non ha preparato o assaggiato il dolce simbolo italiano, il tiramisù? Scommetto che nessuno può alzare la mano.

Il Tiramisù, un’icona della pasticceria italiana, possiede un fascino irresistibile che affonda le sue radici in una storia ricca e intrigante.

Questo dessert non è solo un capolavoro culinario, ma anche un simbolo delle tradizioni della cucina italiana che si sono evolute nel tempo. Il tiramisù, con la sua perfetta combinazione di sapori come il caffè, il mascarpone e il cacao, è diventato una star tra i dolci italiani. È conosciuto in tutto il mondo, capace di affascinare tanto gli appassionati di dessert quanto gli storici della gastronomia.

La sua storia, infatti, è avvolta in un’aura di mistero e dibattito, con diverse regioni italiane che ne rivendicano la paternità. Tuttavia, la versione più accreditata colloca la nascita di questa delizia negli anni ’60, nella città di Treviso, in Veneto, dove la signora Alba Campeol, proprietaria del ristorante “Le Beccherie”, e il pasticcere Roberto Linguanotto. Combina ingredienti semplici e tradizionali come il mascarpone, le uova, il caffè, i savoiardi e il cacao, crearono quello che oggi conosciamo come Tiramisù.

Il suo nome, che significa letteralmente “tirami su” (perché, ammettiamolo, una porzione di questo dolce può risollevare anche la giornata più nera), descrive perfettamente il suo potere energizzante. La ricetta tradizionale prevede strati di savoiardi imbevuti nel caffè, alternati a una crema di mascarpone, uova e zucchero, il tutto spolverizzato con cacao. Una vera e propria bomba dolce capace di risollevare lo spirito!

Questo dessert è ormai famoso a livello globale ed oggi è considerato un simbolo della cucina italiana. Con la sua semplicità e la sua eleganza, incarna perfettamente la filosofia culinaria del nostro paese, che privilegia ingredienti freschi e di alta qualità.

Le famiglie italiane spesso tramandano la ricetta del Tiramisù di generazione in generazione, facendo di questo dolce un simbolo di amore e condivisione.

Anche nella mia famiglia, questo dolce è un evergreen, ma ammetto anche che sia motivo di discussioni tra chi lo preferisce più “cremoso” e chi più “inzuppato”. Tuttavia, il tramandarsi di queste tradizione è il punto focale che continua a rappresentare il calore e l’ospitalità tipici della nostra cucina.

Nel corso dei decenni, la ricetta del Tiramisù si è evoluta a seconda delle mode e dell’estro degli chef, anche se per i “puristi” il Tiramisù è unico e inimitabile, mentre tutte le altre varianti sono semplici “dolci”.

Una delle versioni più popolari è il Tiramisù al pistacchio, che sostituisce il classico mascarpone con una crema al pistacchio, regalando al dolce un gusto unico e distintivo. Altre interpretazioni includono l’uso di frutta fresca, come fragole o lamponi, per una versione più leggera e fresca. Inoltre, per chi preferisce un’opzione più salutare, esistono varianti vegane che utilizzano formaggio di anacardi e latte di cocco. Anche il gluten-free è un trend in crescita, con savoiardi senza glutine che permettono a tutti di godere di questa delizia.

In conclusione, il Tiramisù è molto più di un semplice dolce. È un simbolo di tradizione, amore e condivisione che unisce famiglie e amici di tutto il mondo.

Tuttavia, per i puristi, tra cui il mio fidanzato, il vero Tiramisù rimane quello originale, senza fronzoli o stravaganze, perché – diciamocelo – quando una cosa è perfetta, non ha bisogno di cambiamenti.

Quindi, che siate fan delle versioni creative o dei classici intramontabili, una cosa è certa: il Tiramisù continuerà a farci innamorare, cucchiaio dopo cucchiaio!

Nonostante lo sguardo vigile e severo del mio fidanzato veneto, grande amante del Tiramisù, non lascerà margini d’errore, vi invito a visitare la mia pagina Instagram @un.kiwi.in.cucina, dove condividerò la mia versione di questo dolce… e tante altre piccole delizie!