Il ponte dell’arcobaleno
“C’è un luogo in Paradiso chiamato il Ponte dell’Arcobaleno.
Quando muore un animale che è stato particolarmente vicino a qualcuno qui, quell’ animale va al ponte dell’Arcobaleno.
Ci sono praterie e colline per ognuno dei nostri amici speciali così loro possono correre e giocare insieme.
C’è grande quantità di cibo, acqua e luce del sole e i nostri amici sono riscaldati e soddisfatti.
Tutti gli animali vecchi o malati sono ristabiliti in vigore e salute;
quelli feriti e mutilati sono resi nuovamente integri ed agili così come noi li ricordiamo nei nostri sogni dei giorni passati insieme.
Gli animali sono felici e contenti, eccetto per una piccola cosa: ad ognuno di loro manca qualcuno di veramente speciale,
qualcuno che hanno lasciato dietro di sé.
Essi corrono e giocano insieme, ma viene il giorno in cui uno si arresta all’istante e scruta in lontananza. I suoi occhi illuminati sono assorti; il suo corpo desideroso inizia a fremere. Immediatamente egli si stacca dal gruppo, correndo e volando sopra l’erba verde, più veloce e più veloce ancora.
Tu sei stato individuato e quando tu ed il tuo amico speciale finalmente vi incontrerete, vi abbraccerete in una gioiosa riunione e non sarete mai più separati.
Baci felici colmeranno il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo la testa amata e guarderai ancora una volta dentro quegli occhi fiduciosi, da molto tempo perduti dalla tua vita, ma mai assenti dal tuo cuore.
E allora attraverserete il Ponte dell’Arcobaleno insieme…“
C’è un’antica leggenda, tramandata dalle tribù degli Indiani d’America, che parla del Ponte dell’Arcobaleno.
Cosa dice la Leggenda?
Proprio alle soglie del Paradiso esiste un luogo chiamato il Ponte dell’Arcobaleno. Quando muore un animale che ci è stato particolarmente vicino sulla terra, quella creatura va al Ponte dell’Arcobaleno.
È un posto bellissimo dove l’erba è sempre fresca e profumata, i ruscelli scorrono tra colline ed alberi ed i nostri amici a quattro zampe possono correre e giocare insieme. Trovano sempre il loro cibo preferito, l’acqua fresca per dissetarsi ed il sole splendente per riscaldarsi, e così i nostri cari amici sono felici: se in vita erano malati o vecchi qui ritrovano salute e gioventù, se erano menomati o infermi qui ritornano ad essere sani e forti così come li ricordiamo nei nostri sogni di tempi e giorni ormai passati.
Qui i nostri amici che abbiamo tanto amato stanno bene, eccetto che per una piccola cosa, ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto speciale che ha dovuto lasciarsi indietro.
Così accade di vedere che durante il gioco qualcuno di loro si fermi improvvisamente e scruti oltre la collina, tutti i suoi sensi sono in allerta, i suoi occhi si illuminano e le sue zampe iniziano a correre velocemente verso l’orizzonte, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto e quando finalmente sarete insieme, lo stringerai tra le braccia con grande gioia, una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso,
le tue mani accarezzeranno di nuovo l’amata testolina e i tuoi occhi incontreranno di nuovo i suoi sinceri che tanto ti hanno cercato, per tanto tempo assenti dalla tua vita, ma mai dal tuo cuore..
E allora insieme attraverserete il Ponte dell’Arcobaleno per non lasciarvi mai più.
Cosa c’è alla fine dell’arcobaleno?
Secondo un’antica leggenda, alla fine di ogni arcobaleno si nasconde una pentola d’oro.
In quanti hanno perso il proprio pelosetto e hanno avuto quel dolore di lutto?
Un dolore indescrivibile…
Ma da lassù loro ci proteggono..
Maria Cantarutti