Il coreano, conosciamo meglio questa lingua poco conosciuta
Quando ho deciso di iniziare a studiare questa lingua sapevo che non sarebbe stato facile, ma come ogni sfida il bello è proprio mettersi in gioco.
I giorni in Corea passavano velocemente ed ogni giorno la pratica e la costanza rendevano questa esperienza sempre più meravigliosa. Sopratutto la cosa più importante per approcciare più velocemente ad una lingua così complicata e diversa dalla nostra è viverla nella quotidianità. Parlare con le persone che ti stanno attorno e rendere reale tutto quello che in classe viene spiegato.
Il coreano in effetti è una lingua di suoni e la pronuncia rimane fondamentale per la comprensione di chi ti sta davanti. Ecco qualche curiosità su questa lingua:
In Corea si distinguono due tipi di linguaggio: il linguaggio formale ed il linguaggio informale.
Il linguaggio formale non viene usato solo sul posto di lavoro o con chi non conosciamo, ma anche per persone più anziane di noi. Questo è un valore molto sentito nel popolo coreano, il rispetto per chi è più anziano di noi. Come la nostra attenzione nei gesti e nel modo di comportarci anche il linguaggio diventa una cordialità molto sentita.
Inoltre, altra cosa molto curiosa della lingua coreana, sono i numeri. Ci sono diverse tipologie di numeri che cambiano completamente in base a cosa stiamo indicando. Ad esempio, se indichiamo il tempo il numero 1 si pronuncerà con una parola. Ma se indichiamo, ad esempio 1, per contare le persone o gli oggetti avrà un altra parola e un altro suono.
Questa lingua sa davvero essere affascinante e colpirti in tutte le sue particolarità. Visto l’importanza della Corea nel mondo attuale, oggi sapere una lingua poco comune ma così importante può davvero aprire le porte su un mondo così bello e ancora a tratti segreto.
