I diversi disturbi psicologici causati dall’ansia da prestazione

Eiaculazione precoce e impotenza sono disturbi molto diffusi. La prima esprime la paura del rapporto intimo col femminile, pur molto desiderato. È un modo inconscio per sottrarsi al più presto dall’incontro ravvicinato e spesso è presente una dipendenza irrisolta con il materno.

La mancanza di erezione, invece, indica il fortissimo timore del giudizio, che nasconde a sua volta il terrore di non essere amati e accettati. All’origine ci sono spesso problemi con il padre o con una famiglia che ha molte aspettative. 

Se il pene si erige in modo non sufficiente a penetrare rivela un’alternanza nella fiducia in se stessi. L’uomo potrebbe essere ancora calato in una concezione di sé narcisistico adolescenziale, sempre alla ricerca di conferme. Con il calo dell’erezione, il pene perde tonicità durante il rapporto rivelando la difficoltà di coinvolgimento con quella specifica donna. Quest’uomo non si conosce e fa scelte non giuste, e il suo corpo glielo segnala. 

Un’eiaculazione ritardata o assente segnala un iper controllo mentale che non permette di lasciarsi andare. Spesso c’è troppa razionalità e fissazione sull’ottenere l’orgasmo della donna come certificazione del proprio essere uomini. 

Si tratta di un disturbo diffusissimi che la gran parte degli uomini non riconosce come tali oppure che, quando lo fa, tende a non affrontare. A volte li porta a chiedere alla propria partner di accettarli implicitamente, senza dire niente, o evita del tutto di esprimere la propria sessualità, o cerca situazioni di compromesso cioè “relazioni con partner che siano altrettanto in difficoltà su questo piano” che gli permettano di non mettere in gioco il problema. 

Un atteggiamento deleterio sia per chi lo mette in atto sia per chi entra in relazione intima con lui. Chiaramente, questi aspetti sono disturbi psicologici causati dall’ansia da prestazione sessuale.

Non ho citato la mancanza di erezione sotto stupefacenti perché non rientra nell’ansia da prestazione, ma se dovesse succedervi più di una volta, direi che è l’ora di smettere di drogarsi.