Gestione dei Conflitti: come mantenere il controllo emotivo
“Non criticare, non condannare, non lamentarti” Dale Carnegie
Chi non si è mai trovato in conflitto con qualcun altro? I malintesi possono essere all’ordine del giorno, indipendentemente dal fatto che siano basati su questioni banali o importanti. Il risultato rimane lo stesso: sotto stress, spesso l’istinto prende il sopravvento.
Le forti emozioni possono essere sia la causa che il risultato di un conflitto. Una situazione conflittuale può suscitare negli individui una serie di sentimenti che spesso assumono una connotazione negativa, come paura e sfiducia. Inconsciamente, queste emozioni mascherano la vera questione in discussione.
In effetti, le emozioni sono irrazionali e quindi devono essere incanalate per risolvere armoniosamente i conflitti.
Per gestire gli stati emotivi il primo passo è imparare a riconoscerli e gestirli in maniera sana e costruttiva. Il conflitto è un evento naturale e non deve necessariamente essere evitato; piuttosto, dovrebbe essere riconosciuto e guidato. Tipicamente nasce da un evento, magari qualcosa detto o sentito, a cui spesso fa seguito un’errata interpretazione, influenzata dalle nostre esperienze personali.
Quando si innesca il conflitto, il nostro atteggiamento nei confronti dell’altra persona cambia, il che potrebbe avere un effetto a lungo termine sull’intera relazione.
Evita conflitti con l’aiuto della diplomazia!
Ecco alcune azioni positive volte a raggiungere e mantenere il controllo emotivo, per non soccombere ad altri sentimenti negativi:
- Identificare l’emozione con il suo vero nome
Se sentiamo emergere la delusione, fermiamoci e riflettiamo su quale emozione negativa stiamo realmente vivendo. In caso di conflitto, atteniamoci ai fatti, agendo diplomaticamente, evitando di attaccare l’altra persona e controllando la nostra reazione emotiva.
- Sii imparziale
Le azioni positive servono a incanalare frustrazione e problemi nel modo giusto. Condividiamo i nostri sentimenti e pensieri con cautela, soprattutto se differiscono da quelli espressi dagli altri.
- Esprimiamo i nostri pensieri in modo chiaro e diretto
Comunichiamo in modo onesto e diretto. Utilizziamo le metafore per descrivere e far comprendere all’altra persona ciò che proviamo e impegnarci a trovare un compromesso, negoziando una soluzione a potenziali conflitti.
- Non incolpare né attaccare l’altra persona
Non c’è motivo di trasformare una divergenza di opinioni in un attacco. Parliamo in prima persona e impariamo a vedere le cose dal punto di vista del nostro interlocutore mantenendo la mente aperta.
Ricorda: non sono gli altri a scatenare i nostri sentimenti. È importante essere diretti e chiari nell’esprimere le nostre opinioni, ma ricorda che il comportamento degli altri può influenzare i nostri sentimenti; non è l’altra persona che li innesca direttamente.
In una delle mie live su twitch ho avuto l’occasione di parlare di conflitti. Trovate la live qui sotto: