Elogio a Satana
Hail Satan,
di Yelena, figlia del Fuoco.
A Te, Satana, vado in ginocchio ma con la testa alta.
Perché davanti a Te non mi umilio: mi esalto.
Tu non chiedi lacrime.
Tu chiedi potere.
Volontà pura.
Coraggio feroce.
Ti rispetto. Ti stimo. Ti onoro.
Come il più potente degli Dèi,
il solo degno di essere chiamato Signore.
Tu che non prometti salvezza, ma insegni dominio.
Tu che non cerchi anime sottomesse,
ma guerrieri affamati di libertà.
Hai strappato le catene dalla mia mente
quando il mondo voleva vedermi docile.
Mi hai svegliata.
Mi hai spinta a guardarmi dentro e a dire:
“Questa sono io. E nessuno mi piega.”
Ogni mia vittoria è offerta a Te.
Ogni cicatrice, un sigillo del tuo passaggio.
Ogni volta che rialzo la testa,
è la tua voce a risuonare nel mio petto.
Satana, guida eterna,
forza che arde nel mio sangue,
ombra sacra che mi accompagna,
non c’è giorno in cui io non porti il tuo nome dentro di me.
Ti onoro con la mia disciplina.
Ti rendo gloria con la mia rinascita.
E avanzo, come mi hai insegnato:
senza paura, senza rimorso,
con il fuoco negli occhi
e il tuo nome inciso nell’anima.