Psicologia

Disturbo Borderline di Personalità: diagnosi, sintomi e cura

Cosa significa essere nella testa di un Borderline? 

Il Disturbo Borderline di Personalità (DBP) è un disturbo di personalità caratterizzato da instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e dell’umore e da una marcata impulsività e difficoltà ad organizzare in modo coerente i propri pensieri. 

Ne consegue che le persone con questo disturbo, pur essendo dotate di molte risorse personali e sociali, realizzano con difficoltà e a fatica i propri obiettivi. 

Il disturbo borderline viene riconosciuto prevalentemente negli individui di sesso femminile (75% circa).

Gli individui con disturbo borderline di personalità presentano una marcata instabilità emotiva, possono vivere momenti di tranquillità e rapidamente sentire una forte tristezza, rabbia o senso di colpa. A volte vivono un forte caos emotivo dato dal vivere emozioni contrastanti nello stesso momento. Regolare i propri stati emotivi risulta difficile e spesso essi agiscono impulsivamente, senza riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni. Sono accompagnati da sentimenti di abbandono, spesso associati ad una incapacità a restare soli e all’estremo bisogno di avere una persona con loro. 

Cosa vuol dire borderline? La parola borderline, nel suo significato in psicologia, sta a indicare un disturbo psichiatrico che si trova a metà tra la nevrosi e la psicosi.

Le persone con DBP solitamente mostrano segni e comportamenti come la tendenza ad idealizzare l’altro, una marcata instabilità emotiva e comportamenti di tipo suicidario o autolesivo. Può essere presente un costante senso di vuoto: nel disturbo borderline è infatti molto comune provare noia o apatia, senza comprenderne il motivo. 

Ad oggi non c’è una cura per il DPB, un Borderline può solo conviverci e andare avanti cercando di migliorare se stesso. La vita è bella.

Yelena Dahlia 

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