Fitness

Deficit calorico, cosa significa e come si effettua

Per raggiungere un livello di definizione estrema, tipico delle competizioni, e ottenere una bassa percentuale di massa grassa, è necessario seguire un deficit calorico. Il deficit calorico in generale viene adottato quando si vuole perdere peso.

CHE SIGNIFICA DEFICIT CALORICO?

Deficit calorico significa minor introito calorico rispetto al nostro fabbisogno giornaliero.

È molto importante sapere qual è il nostro fabbisogno giornaliero che è caratterizzato da numerosi fattori. Quanto ci muoviamo, quanto ci alleniamo e quanto camminiamo. Per calcolarlo ci si può affidare a varie formule che ci sono. O semplicemente tracciare ciò che si mangia quotidianamente e di conseguenza l’andamento del peso. Se rimane stabile, se aumenta o diminuisce. Questo fa capire se si è in uno stato di normo, ipo o ipercalorica.

Sulla figura femminile generalmente per essere efficace viene effettuato un taglio calorico di circa 350-500 kcal. Questo perché l’indice di massa grassa per kg di peso corporeo è maggiore nella donna.

SI CREA SOLO CON LA DIETA IL DEFICIT CALORICO?

Assolutamente no, il deficit calorico si crea soprattutto con la riduzione di kcal, ma anche con l’aiuto di attività cardiovascolari. Il gioco è bruciare più calorie di quelle che si introducono nel corpo.

Aumentare l’attività fisica, l’attività di cardio facendo sempre attenzione e riferimento allo stile di vita del soggetto.

COSA SI MANGIA DURANTE QUESTA FASE?

Molto spesso, durante questa fase, si commette l’errore di eliminare completamente alimenti ricchi di micronutrienti essenziali, trascurando il fatto che ciò che conta è la quantità di cibo ingerito, non necessariamente il tipo. Sebbene alcuni alimenti, come quelli ricchi di grassi, abbiano una densità calorica elevata, non significa che debbano essere eliminati del tutto dalla dieta.

Si dovrebbe effettuare un lavoro di selezione accurata delle quantità da assumere e dai migliori cibi da consumare.

Bisogna sempre fare attenzione ad adottare un deficit calorico adeguato e sostenibile nel tempo attraverso un allenamento costante, mantenendo elevata l’intensità e modulando, se necessario, il volume di allenamento.