Cuore Spezzato? Superare la delusione con l’aiuto del Mental Coach
Un amore finito lascia un vuoto profondo, quasi una ferita ..che brucia e fatica a rimarginarsi. So bene quanto la fine di una relazione possa essere un’esperienza dolorosa e destabilizzante. Si tratta di un vero e proprio “cuore spezzato“, metafora che ben descrive il profondo senso di perdita, dolore e confusione che si prova in questa fase.
Il cervello registra questo tipo di dolore al pari di una reale ferita fisica, l’amore agisce sulla nostra fisiologia come una sostanza stupefacente che agisce sulla chimica di alcuni ormoni, dopamina e ossitocina, che influiscono sul nostro stato facendoci sentire ” felici, euforici, eccitati,”. Nel momento in cui calano i livelli di questi ormoni, prende il sopravento un altro ormone, ben poco simpatico: il cortisolo, l’ormone dello stress che sviluppa risposte di attacco o fuga, creando uno stato emotivo molto diverso dal precedente. Voglio offrirti una bussola per orientarti in questo labirinto di dolore e aiutarti a ritrovare la forza di amare.
Le onde emotive del cuore spezzato:
La fine di una relazione ci espone a un vortice di emozioni intense e contrastanti:
- Tristezza: un velo di malinconia ci avvolge, accompagnato da un senso di vuoto e nostalgia per i momenti felici trascorsi insieme.
- Rabbia: la delusione e il senso di tradimento possono accendere focolai di rabbia, sia verso l’ex partner che verso noi stessi.
- Colpa: dubbi e sensi di colpa ci tormentano, chiedendoci se avremmo potuto fare qualcosa di diverso per salvare la relazione.
- Paura: l’incertezza del futuro e la solitudine che ci attende possono generare ansia e paura, alimentando dubbi sulla nostra capacità di amare e di essere felici di nuovo.
- Confusione: i nostri pensieri si annebbiano, facendo fatica a distinguere la realtà dalla fantasia e a dare un senso a quanto accaduto.
Che cosa ci accade? Anche alcune teorie possono essere utili a comprendere perché viviamo le relazioni in un certo modo, ti darò solo qualche accenno:
Secondo la teoria dell’attaccamento di Bowlby, la nostra capacità di amare e di formare relazioni stabili dipende dai primi legami affettivi che instauriamo con le figure genitoriali. Esperienze di abbandono o trascuratezza durante l’infanzia possono infatti predisporci a sviluppare stili di attaccamento insicuri, che ci portano a cercare l’approvazione esterna, a temere l’abbandono o a vivere le relazioni con ansia e insicurezza.
La delusione amorosa può riattivare questi schemi infantili? Certo, facendo emergere paure e insicurezze che pensavamo di aver superato. Ecco perché è importante, in questo momento di fragilità, prendersi cura di sé stessi e circondarsi di persone che ci offrono supporto e amore incondizionato.
La psicologia cognitiva, invece, ci insegna che il modo in cui interpretiamo gli eventi influenza il nostro modo di sentirci e di reagire ad essi. Pensieri negativi e pessimisti possono infatti cronicizzare la sofferenza e ostacolare il processo di guarigione.
È importante, quindi, imparare a riconoscere e a ristrutturare i pensieri disfunzionali, sostituendoli con visioni più positive e realistiche. Ad esempio, invece di pensare “Non sarò mai più capace di amare”, possiamo concentrarci sul fatto che “Ho attraversato un periodo difficile, ma questo non significa che non potrò mai più essere felice in una relazione”.
Infine, la psicologia analitica di Jung ci ricorda che ogni delusione amorosa ha il dovere di essere un’opportunità per crescere e per conoscerci meglio. Esplorando le profondità del nostro inconscio, possiamo infatti scoprire i motivi che ci hanno portato a vivere questa esperienza dolorosa e così imparare dagli errori del passato.
Concentrarsi sul presente e sul futuro è un suggerimento utile, evitando di rimuginare sul passato fantasticando su “cosa sarebbe potuto essere”, “cosa avrei potuto fare”…Pensa a ciò che vuoi per il tuo futuro, ai tuoi obiettivi e ai tuoi sogni.
Concedersi del tempo per riscoprirsi. Dedica del tempo a riflettere su ciò che è importante per te, sui tuoi valori e su ciò che desideri da una relazione. Usa questo periodo di introspezione per crescere e diventare una persona migliore arricchita anzichè sconfitta dall’esperienza.
Superare una delusione amorosa non è mai facile.
Ogni persona è un universo a sé:
Non esiste un modo giusto o sbagliato di vivere il dolore del cuore spezzato. Ognuno di noi affronta questa esperienza in modo unico e personale, influenzato dalla propria personalità, dal tipo di relazione vissuta e dalle circostanze che hanno portato alla rottura.
C’è chi si chiude in se stesso, cercando rifugio nel silenzio e nella solitudine. Altri, invece, cercano conforto negli amici e nella famiglia, condividendo il proprio dolore e trovando supporto nelle persone care. C’è chi si getta a capofitto nel lavoro o in nuove attività, cercando di distrarsi dalla sofferenza. E chi, invece, si concede del tempo per riflettere su di sé, sui propri bisogni e su ciò che desidera veramente da una relazione.
Il supporto del Coaching alla tua volontà, possono trasformare questo dolore in un’occasione di crescita e di scoperta di sé.
Ecco alcuni consigli per affrontare la delusione amorosa :
- Riconosci e accetta le tue emozioni il dolore, la rabbia o la tristezza. Permetti a te stesso di vivere il tuo lutto in modo autentico.
- Prenditi cura di te , stando all’aperto, mangia sano, fai attività fisica, dedicati a hobby e attività che ti piacciono. Dormire a sufficienza e prendersi cura del proprio corpo è fondamentale per favorire il benessere mentale e fisico.
- Circondati di persone care. Il supporto di amici e familiari può essere prezioso in questo momento difficile.
- Evita di contattare il tuo ex. Non cercare di “tornare indietro” e non stalkarlo sui social media.
- Concediti del tempo per ricostruire la tua autostima. Trasforma le convinzioni negative su di te e impara a valorizzare i tuoi punti di forza..
Ricorda, la delusione amorosa non è la fine del mondo. È un’esperienza dolorosa, e’ un’occasione per imparare molto su noi stessi e sulle nostre relazioni, ti lascio qualche domanda per aiutarti a riflettere costruttivamente:
Come mi sento in questo momento? Quali sono le emozioni dominanti? (Tristezza, rabbia, delusione, solitudine, …)
Come ho reagito alla fine della relazione? Quali sono stati i miei comportamenti? (Piangere, chiudermi in me stesso, cercare l’approvazione di altri, …)
Cosa mi spaventa di più in questa situazione? (La solitudine, il fallimento, non trovare più l’amore, …)
Quali sono i miei comportamenti? (Piangere, chiudermi in me stesso, cercare l’approvazione di altri, …)
Cosa mi fa stare meglio in questo momento? Quali sono le attività che mi aiutano a stare bene? (Parlare con un amico, fare sport, ascoltare musica, …)
Il cuore spezzato non è la fine, ma un nuovo capitolo di una storia meravigliosa che è la tua vita.
Monica B.