Correre, quelle sensazioni indescrivibili
Avete presente quando si mette la testa sott’acqua ed ogni respiro si amplifica?
Si sente il battito del cuore ed ogni cosa rimane ovattata ed esterna. Così rimangono solo le tue emozioni, il tuo respiro, te stesso. Correre è esattamente la stessa cosa.
Il silenzio della mattina, il colore della notte e di un cielo che non ha ancora intenzione di aprirsi per augurare il buongiorno. Scarpe da corsa e proprio in quel momento alzi lo sguardo, chiudi gli occhi, fai un respiro profondo e si parte.
Intorno solo la strada e in lontananza il rumore del mare, lui non dorme mai. Ci ascolta prendere confidenza e diventare un tutt’uno in una danza a due con il respiro che diventa sempre più caldo. Quella danza continua così, poi anche il rumore del mare sembra scomparire e la vista si perde tra piccoli schizzi di colore rosa nel cielo.
Quel cielo che ci sta aprendo, le braccia come una madre che aspetta il caldo abbraccio, una figlia e così i colori diventano sempre più caldi e l’aria un po’ meno frizzante. Ci colora le guance di rosso, quel rosso che sembra riflettersi nel cielo.
La strada sembra correre sotto i miei piedi come se fossi quasi sollevata e volassi libera come un astronave nello spazio.
Non c’è fatica, c’è la bellezza di un mondo intorno a me che spesso dimentichiamo di ascoltare, di guardare e di perderci. Ognuno di noi ha bisogno di sentire quello che abbiamo dentro, di godere di quello che ci circonda e di lasciarsi andare in una corsa… la nostra corsa.