Contro la corte
Fermati e osserva, nell’arco della giornata come la vostra ragione cerca di remare contro corrente.
Proviamo a pensare qualcuno che vi propone qualcosa e voi rifiutate, un’altra persona cerca di comunicarvi qualcos’altro e voi non ascoltate. Qualcuno esprime il proprio punto di vista e voi vi opponete. Qualcuno vuole fare a proprio modo e voi cercate di convincerlo a seguire il vostro giusto punto di vista, vi viene proposta una soluzione e voi siete contrari.
E che vi aspettate una cosa e ne ottenete un’altra, così potete solo esprime la vostra insoddisfazione.
Se vi infastidiscono vi fate prendere dall’ira, qualcosa va contro lo scenario previsto e voi vi lanciate in un attacco frontale per dirigere la corrente dove ritenete giusto.
Ebbene! Cambiate tattica: spostate il centro di gravità dal controllo dell’osservazione. Non dovete battere le mani contro l’acqua.
Non dovete impedire alla vostra vita di muoversi lungo la corrente, vedrete allora quanto tutto diventerà più facile.
La ragione umana funziona come un computer, l’uomo cerca di calcolare le proprie mosse e creare un piano d’azione. Ma la ragione raramente riesce a trovare delle soluzioni ottimali, poiché nel compito ci sono troppe incognite e le situazioni sono in costante evoluzione.
L’uomo però insiste a rimanere sul proprio scenario, in altre parole rema contro corrente e il risultato è che spreca una grande quantità di energia a vuoto, mentre la quantità di problemi e ostacoli aumenta.
La ragione aspira a gestire non il proprio movimento ma la corrente stessa. Questa è una delle cause più frequenti dei problemi e delle contrarietà.
Dovreste imparare a osservare di più invece che a controllare.
Non abbiate fretta di rifiutare, obbiettare, discutere, opporvi, dimostrare il vostro punto di vista, infilarvi nelle situazioni, gestire, criticare. Date in certe situazioni la possibilità di risolversi senza il vostro attivo intervento o la vostra opposizione.
Rinunciando al controllo, otterrete ancora più controllo sulle situazioni di quanto non ne avevate prima.
L’unico controllo a cui va davvero la pena di prestare attenzione, è il controllo del vostro livello nell’importanza interne ed esterna.
“Ho figlio della terra sei abituato a controllare sempre tutti gli aspetti della tua vita, facendo così perdete davvero la facoltà di scegliere in modo fluido e saggio avendo il reale controllo che dovreste aver imparato un tutti questi secoli della vostra esistenza, lascia fluire e vedrai risolvere gli ostacoli che non sono altro che insegnamenti”
Russo Shielan