Change's questions

Come cambia la coppia quando manca la comunicazione?

Un dialogo per riscoprire l’armonia.

La comunicazione è il pilastro di ogni relazione: senza di essa, il legame si indebolisce, si sgretola e rischia di rovinarsi. È attraverso le parole, i gesti e il linguaggio non verbale che costruiamo ponti di comprensione, condividiamo emozioni e sogni, risolviamo conflitti e alimentiamo l’amore. Eppure, comunicare in modo efficace, soprattutto all’interno di una coppia, a volte e’ difficile . Ma cosa accade nella coppia quando la comunicazione viene a mancare? Ci sono dei segnali? Come possiamo ritrovare l’armonia attraverso un dialogo autentico e profondo? È importante tenere conto anche delle naturali differenze comunicative tra uomo e donna?

Qualche informazione riguardo a come funziona la comunicazione: teorie e modelli in brevissimo..

Per migliorare la comunicazione nella tua relazione, posso aiutarti facendoti comprendere le basi psicologiche. Secondo la teoria della comunicazione interpersonale di Paul Watzlawick (Psicologo e Filosofo Austriaco) in ogni scambio comunicativo, anche il più silenzioso, vi è un messaggio, un meta-messaggio. Il messaggio infatti, non è solo ciò che diciamo con le parole, ma anche e di più, il modo in cui lo diciamo, il nostro tono di voce, la nostra postura, le espressioni del viso.

Un altro modello utile è quello di Carl Rogers (Psicologo statunitense) che descrive la comunicazione come un processo empatico che richiede ascolto attivo, accettazione incondizionata e congruenza. Cosa significa ascoltare attivamente? Significa prestare attenzione non solo alle parole del partner, ma anche alle sue emozioni e al suo punto di vista. Accettare, significa accogliere il partner per quello che è, senza giudicare e senza cedere alla lettura del pensiero, che si traduce in : “tanto so già cosa sta per dire”. È fondamentale essere congruenti tra ciò che pensiamo, sentiamo e diciamo trasmette all’altro sicurezza e permette un’apertura comunicativa sincera.

Un silenzio assordante: i segnali della comunicazione mancata

La mancanza di comunicazione non si manifesta solo con un silenzio assordante. Anzi, a volte può essere ancora più subdola, nascondersi dietro atteggiamenti passivi aggressivi, frecciatine velate o un distacco emotivo che allontana i partner.

Ecco alcuni segnali da non sottovalutare, tenendo conto anche delle differenze di genere:

  • Diminuzione del dialogo: Le conversazioni si riducono a scambi essenziali, privi di condivisione emotiva e di interessi comuni.
  • Mancanza di ascolto: Uno dei partner tende a monopolizzare la conversazione, mentre l’altro si chiude in un silenzio apatico o finge di ascoltare senza reale interesse.
  • Evitamento dei conflitti: Invece di affrontare i problemi in modo costruttivo, si preferisce evitarli, lasciando che il risentimento covi sotto la cenere.
  • Critiche e accuse: La comunicazione si carica di negatività, con frequenti critiche, accuse e rimproveri che feriscono e allontanano.
  • Disinteresse verso i bisogni del partner: Ci si concentra solo sulle proprie esigenze, trascurando quelle dell’altro, che di contro si sentirà incompreso e poco amato.

Ma vi sono delle importanti diversità nei modi di relazionarsi

Per le donne è importante :

  • Il bisogno di condivisione emotiva: Le donne hanno un maggiore bisogno di esprimere e condividere le proprie emozioni e vissuti interiori. La mancanza di spazio per questo tipo di condivisione può farle sentire incomprese e frustrate.
  • L’attenzione ai segnali non verbali: Le donne sono più attente ai segnali non verbali come il tono di voce, la postura e le espressioni facciali. Mancanza di contatto visivo, gesti chiusi o un tono di voce piatto possono essere interpretati come disinteresse o mancanza di affetto.

Gli uomini tenderanno a:

  • Focalizzarsi sul problem solving: Gli uomini tendono ad essere più orientati al problem solving e meno propensi a soffermarsi sulle emozioni. Di fronte a un problema, un uomo potrebbe cercare soluzioni immediate senza dare spazio all’ascolto e alla condivisione emotiva, che per la donna sono invece fondamentali.
  • Con una minore espressività emotiva: Gli uomini in genere esprimono meno le proprie emozioni, soprattutto quelle negative. Questo può portare la donna a sentirsi esclusa dalla sua vita emotiva e a fraintendere il suo silenzio.

Ecco alcuni segnali da non sottovalutare:

Le conseguenze di una comunicazione inefficace

Incomprensioni e conflitti: La difficoltà di esprimersi e di ascoltare reciprocamente porta a fraintendimenti, rabbia e conflitti sempre più accesi

Distanza emotiva: I partner si allontanano emotivamente, perdendo la complicità, l’intimità e la fiducia .

Solitudine e frustrazione: Ci si sente soli e frustrati, con la sensazione di non essere capiti e di non essere importanti per l’altro.

Risentimento e rancore: I problemi irrisolti accumulano rancore e risentimento, erodendo le basi della relazione.

In alcuni casi, la mancanza di comunicazione può portare anche alla separazione ci si dimentica delle

Se prolungata, la mancanza di comunicazione può avere conseguenze gravi sulla coppia, con effetti diversi a seconda del genere:

Donne:

  • Ansia e depressione: La sensazione di incomprensione e frustrazione può portare a stati d’animo ansiosi e depressivi.
  • Perdita di autostima: Se la donna non si sente ascoltata e valorizzata, può mettere in dubbio il proprio valore e la propria autostima.
  • Isolamento emotivo: Si sente sola e isolata emotivamente dal partner, con un profondo senso di solitudine.

Uomini:

  • Stress e irritabilità: La difficoltà di esprimere i propri bisogni e di trovare soluzioni condivise può portare ad accumulo di stress e irritabilità.
  • Chiusura emotiva: Si chiude emotivamente per evitare di affrontare le difficoltà e i conflitti, creando un muro tra sé e la partner.
  • Perdita di interesse per la relazione: Può perdere interesse per la relazione se sente che non c’è complicità emotiva e che i suoi bisogni non vengono compresi.

Riscoprire il dialogo: passi concreti per migliorare la comunicazione, considerando le differenze

La buona notizia è che è possibile invertire la rotta e riscoprire l’armonia nella coppia attraverso un impegno concreto da parte di entrambi i partner, tenendo conto delle proprie differenze comunicative:

Come donna potresti:

  • Esprimere i propri bisogni in modo chiaro e diretto: Le donne dovrebbero imparare a esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni in modo chiaro e diretto, senza aspettarsi che il partner le indovini.
  • Ascoltare attivamente il partner: È importante ascoltare il partner in modo attivo, cercando di comprendere il suo punto di vista, anche se diverso dal proprio.
  • Validare le sue emozioni: Riconoscere e validare le emozioni del partner, anche se non le si condivide, è fondamentale per creare un clima di fiducia e di apertura.

Come uomo potresti:

  • Dare spazio alle emozioni: Gli uomini dovrebbero imparare a dare spazio alle proprie emozioni e a quelle della partner, senza giudicarle o minimizzarle.
  • Esprimere i tuoi sentimenti: È importante esprimere i propri sentimenti in modo chiaro e diretto, anche se non ci si sente a proprio agio.
  • Essere più attenti ai segnali non verbali: Prestare attenzione ai segnali non verbali della partner può aiutare a comprendere meglio il suo stato d’animo e i sentimenti.

Ecco alcuni consigli pratici per migliorare la comunicazione nella tua relazione:

Scegliere il momento giusto, magari quando entrambi siete sereni e rilassati, per affrontare argomenti importanti. Evitate di discutere quando siete stanchi, stressati o indaffarati, o davanti ai figli, perché questo potrebbe ostacolare la comprensione reciproca. Create un ambiente sicuro e accogliente, dove sapete di sentirvi liberi di esprimervi senza timori, un luogo tranquillo e privo di distrazioni, dove possiate davvero concentrarvi l’uno sull’altro. Ascoltatevi attivamente, con attenzione e senza interrompervi. Prestate attenzione a ciò che il vostro partner dice, sia a livello verbale che non verbale. Cercate di comprendere il suo punto di vista e le sue emozioni, empatizzando il suo sentire.

Utilizzate un linguaggio basato sull’“io” focalizzato. Quando esprimete le vostre preoccupazioni o esigenze, concentratevi su come vi sentite e su ciò che avete bisogno. Ad esempio, invece di dire “Tu sei sempre troppo disordinato”, potreste dire “Mi sento frustrato quando la casa è in disordine perché…”.

Non è facile evitate critiche e rimproveri, ma queste vi faranno mettere sulla difensiva ostacolando una comunicazione costruttiva. Concentratevi invece sui vostri sentimenti e su ciò che avete bisogno, esprimendovi in modo assertivo e rispettoso.

Concentratevi sul presente, affrontando i problemi qui e ora. Non portate rancori del passato o preoccupazioni per il futuro, che potrebbero appesantire il dialogo. Cercate di risolvere insieme il problema attuale, trovando una soluzione condivisa.

“La pazienza è’ la virtù dei forti”: la comunicazione efficace richiede tempo, impegno e pratica costante. Aspettarsi risultati immediati potrebbe essere demotivante. Continuate a sforzarvi di comunicare in modo aperto e onesto, e con il tempo noterete un miglioramento significativo nella vostra relazione.

È possibile rendere i conflitti costruttivi quando si cercano soluzioni che vadano bene ad entrambi. A seguire alcune domande che potranno essere utili all’ autoanalisi:

Se hai notato una diminuzione del dialogo:

  • Penso che le nostre conversazioni siano diventate più superficiali e prive di contenuti emotivi?
  • Noto che tendiamo a parlare solo di cose banali e quotidiane, evitando di approfondire argomenti più intimi o personali?
  • Mi sento a mio agio nel condividere con il mio partner i miei pensieri, sentimenti e preoccupazioni più profonde?

Oppure è più mancanza di ascolto:

  • Mi capita spesso di interrompermi o di non prestare attenzione quando il mio partner parla?
  • Assumo un atteggiamento di distacco o disinteresse quando il mio partner esprime le sue emozioni o opinioni?
  • Mi sforzo di comprendere il punto di vista del mio partner, anche se è diverso dal mio?

Magari stai evitando i conflitti:

  • Tendo ad evitare di affrontare discussioni o problemi con il mio partner per paura di litigare o di ferirlo/a?
  • Lascio che il risentimento e la frustrazione covino dentro di me, invece di esprimerli in modo costruttivo?
  • Sono disposto/a ad affrontare i conflitti in modo aperto e onesto, anche se questo significa provare emozioni negative?

Critiche ed accuse sono oramai sempre presenti..

  • Mi ritrovo spesso a criticare il mio partner o a fargli/le accuse?
  • Uso un tono di voce accusatorio o sarcastico quando comunico con il mio partner?
  • Mi concentro sugli aspetti negativi del mio partner e dimentico di riconoscere le sue qualità positive?

C’è un mancato interesse verso i bisogni del partner:

  • Mi prendo cura dei miei bisogni e desideri a discapito di quelli del mio partner?
  • Sono attento/a ai segnali non verbali e alle esigenze emotive del mio partner?
  • Faccio del mio meglio per supportare il mio partner e aiutarlo/a a raggiungere i suoi obiettivi?

Riflettere su queste domande può essere un primo passo importante per individuare eventuali problemi di comunicazione nella coppia. Se ti accorgi di frequenti risposte affermative, potrebbe essere utile confrontarti con il tuo partner e cercare insieme di migliorare la vostra comunicazione.

Ricordate che la comunicazione è un processo continuo che richiede impegno e pazienza da parte di entrambi i partner. Non scoraggiatevi se non vedete risultati immediati. Con un po’ di pratica e di buona volontà, potrete ricostruire una comunicazione sana e ritrovare l’armonia nella vostra coppia.

Monica B.