Cibo & Salute

Cibo e superstizioni: le credenze popolari legate alla cucina

Tutti noi abbiamo pensato o sperato che un piatto di lenticchie l’ultimo notte dell’anno potesse essere la via per la ricchezza infinita, o che rovesciare il sale a tavola ti condanni a sette anni di sfortuna.

Proprio così in cucina non ci sono solo pentole e fornelli che scoppiettano, ma anche un sacco di credenze popolari che si intrecciano tra i fuochi e la dispensa.
Ecco perché oggi faremo un viaggio curioso e un po’ bizzarro, tra le superstizioni culinarie che hanno accompagnato i nostri antenati (e forse anche qualche nostra nonna) nelle loro avventure gastronomiche.

Che si tratti di mangiare lenticchie a Capodanno, infilare un coltello nel pane per allontanare gli spiriti maligni o nascondere una moneta in un dolce natalizio, la cucina è sempre stata una fonte inesauribile di miti e riti, alcuni dei quali resistono ancora oggi.

Allora, prepariamoci a scoprire le stranezze più intriganti del mondo culinario! Magari scopri anche qualche nuovo modo per attirare la fortuna o, almeno, per evitare guai… dopotutto, non si sa mai!

Le lenticchie di Capodanno

Se c’è una tradizione che quasi tutti abbiamo rispettato almeno una volta nella vita, è quella delle lenticchie a Capodanno. Piccole, rotonde, simili a monete, si dice che mangiarle allo scoccare della mezzanotte porti fortuna e soprattutto denaro nel nuovo anno. Ma perché proprio le lenticchie? Nell’antica Roma, si regalava una “scarsella”, una piccola borsa piena di lenticchie, con la speranza che si trasformassero in monete sonanti. Forse non ti ritroverai improvvisamente milionario il 1° gennaio, ma nel dubbio… chi rischia?

Il sale: tra sfortuna e purificazione

Rovesciare il sale è da sempre considerato un segno di cattivo presagio. Ma perché? Questa credenza ha radici molto antiche e si pensa che derivi dal suo antico valore: il sale era prezioso, veniva usato anche come moneta. Sprecarlo, quindi, era visto come uno sfregio alla fortuna. Per rimediare, però, c’è un piccolo trucco: prendi un pizzico di sale rovesciato e lancialo dietro la tua spalla SINISTRA! In questo modo, secondo la tradizione, allontanerai la sfortuna… e probabilmente farai felice anche qualche spirito dispettoso!

Pane, coltelli e spiriti maligni

Tagliare il pane con il coltello è un gesto comune, ma in passato nascondeva un significato più profondo. Secondo antiche superstizioni, tagliare il pane con un coltello era considerato un affronto agli spiriti protettori della casa. Non solo: si credeva che infilzare un coltello nel pane allontanasse gli spiriti maligni. La prossima volta che tagli una pagnotta, pensa al fatto che stai compiendo un atto molto più solenne di quanto immagini!

L’uvetta e la moneta della fortuna

In molte tradizioni, soprattutto in Irlanda e nel Regno Unito, è usanza nascondere una moneta dentro un dolce natalizio, come il classico pudding. Chi trova la moneta nel proprio pezzo avrà fortuna per tutto l’anno… e magari anche un po’ di mal di denti, se non sta attento! Questa simpatica tradizione è un modo per rendere le feste ancora più speciali e dare un tocco di magia ai momenti in famiglia.

Insomma, che tu sia un fervente credente delle superstizioni o solo un appassionato di cucina, non c’è dubbio che queste credenze popolari aggiungano un pizzico di mistero e divertimento al nostro rapporto con il cibo. La prossima volta che ti metterai ai fornelli o siederai a tavola, magari pensa a quali rituali potresti mettere in atto per attirare un po’ di fortuna… tanto, tentar non nuoce!

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