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Brividi musicali: la scienza dietro l’emozione

Perché la musica ci fa provare i brividi?

Quante volte ti è capitato di provare quella sensazione unica e potente quando una canzone, un passaggio musicale o una melodia ti fanno venire i brividi?

A me diverse volte, soprattutto con testi di vecchia data, che mi sorprendono sempre di più. Forse perché ne comprendo meglio il significato?

Non saprei, ma ho voluto indagare su questa emozione misteriosa e inaspettata.

Quella reazione fisica, in cui la pelle si rizza e si prova un’emozione che sembra attraversare il corpo, è una delle risposte più affascinanti del nostro cervello alla musica. Ma cosa succede davvero nel nostro corpo e perché accade?

In questo articolo esploreremo il fenomeno dei “brividi musicali”, anche conosciuto come frisson, e cercheremo di capire la scienza e le emozioni che stanno alla base di questa risposta.

Cos’è il Frisson?

Il termine frisson deriva dal francese e significa “brivido” o “scossa”.

Nella psicologia e nella neuroscienza, questo termine descrive una reazione involontaria che si manifesta sotto forma di brividi lungo la pelle, in particolare sulla schiena o sulle braccia, durante l’ascolto di musica o altre esperienze estetiche che provocano un’intensa emozione. Sebbene i brividi siano più comuni con la musica, possono verificarsi anche in risposta ad altre forme d’arte, come la lettura di un passaggio toccante di un libro o la visione di un film emozionante.

La Scienza dietro i brividi musicali

La sensazione di frisson è il risultato dell’interazione di più fattori neurologici e psicologici. Quando ascoltiamo una melodia che ci colpisce profondamente, il nostro cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere, alla ricompensa e alla motivazione. La dopamina crea una sensazione di “eccitazione”, che può manifestarsi come brividi.

Questi brividi sono una risposta fisiologica involontaria: il nostro sistema nervoso autonomo (che regola funzioni come la respirazione e il battito cardiaco) reagisce alla stimolazione emotiva. La pelle d’oca, che è una reazione visibile a questa risposta, è causata dalla contrazione dei muscoli che circondano i follicoli piliferi, facendoli sollevare.

Perché la musica ci fa provare i brividi?

La musica ha il potere di toccare le corde più intime delle nostre emozioni, creando una connessione unica tra il nostro corpo, il cervello e l’anima. Ma perché alcune canzoni ci fanno provare questa intensa reazione? Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questa esperienza.

1. Le emozioni intense

La musica è capace di suscitare emozioni forti: dalla gioia alla tristezza, dalla nostalgia alla speranza. Quando una canzone riesce a “parlare” al nostro cuore, il cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore associato alla sensazione di ricompensa.

La dopamina è il motivo per cui ascoltare una canzone che ci piace può farci sentire felici o entusiasti. Nei momenti di maggiore intensità, come un crescendo emotivo in un brano, i brividi sono la manifestazione fisica di questa scarica di piacere.

2. Aspettative e sorprese musicali

Un altro motivo per cui possiamo provare i brividi è legato alla struttura stessa della musica. I brani musicali, soprattutto quelli ben costruiti, giocano spesso con le nostre aspettative.

Per esempio, un passaggio improvviso o un cambiamento armonico inaspettato può sorprendere il nostro cervello, facendo scattare una reazione di piacere o eccitazione. Questo tipo di sorpresa, unita all’anticipazione di un “momento culminante” in una canzone, può attivare la nostra risposta fisiologica. La sorpresa e l’anticipazione sono potenti motori emotivi che spiegano la presenza di brividi in molte persone.

3. L’associazione emotiva personale

Un altro aspetto fondamentale è la connessione che una canzone può avere con le nostre esperienze di vita.

Ogni persona ha una storia e delle memorie legate alla musica. Quando ascoltiamo una canzone che ci ricorda un momento significativo della nostra vita, una persona speciale o una situazione emotivamente intensa, il nostro cervello reagisce come se stesse rivivendo quell’esperienza. Questo può innescare una forte risposta emotiva, che porta alla sensazione di brividi.

4. La bellezza universale della musica

Infine, la musica stessa è spesso descritta come un linguaggio universale. Può suscitare una reazione emotiva anche quando non ha un legame diretto con esperienze personali.

Alcune composizioni musicali, in particolare quelle con una struttura armonica o melodica raffinata, possono toccare le corde più profonde del nostro spirito, creando una risposta di piacere estetico che si manifesta in brividi. La percezione di bellezza pura può attivare le aree cerebrali associate alla ricompensa, generando una reazione fisica.

Cosa succede a livello fisiologico?

Quando si provano i brividi, il nostro corpo entra in una sorta di “allerta” emozionale. La scarica di dopamina, il neurotrasmettitore del piacere, può indurre la pelle a formare quei piccoli “brividi” visibili, che sono un riflesso involontario della stimolazione cerebrale.

La reazione del corpo avviene in modo simile alla risposta di “fuga o lotta”, in cui il nostro sistema nervoso si attiva per gestire una situazione intensa. Anche se non siamo in una situazione di pericolo, la forte risposta emotiva alla musica è trattata dallo stesso sistema di “sopravvivenza” del nostro cervello, creando una reazione fisica simile a quella che si potrebbe avere di fronte a un’emozione potente.

Conclusione

I brividi che proviamo ascoltando una canzone sono una testimonianza del potere profondo e misterioso della musica. Essi nascono da una combinazione di emozioni intense, sorprese musicali, memorie personali e risposte fisiologiche che coinvolgono il nostro corpo e la nostra mente.

La prossima volta che ascolterai una canzone e proverai quella sensazione improvvisa, ricorda che è il risultato di un’armonia perfetta tra il tuo cervello, il tuo cuore e la musica che stai ascoltando.

Un fenomeno che non solo ci connette con le nostre emozioni più profonde, ma che ci fa anche sentire più vivi e più umani.

Flaxsa

Mi chiamo Flavia Innocenzi, in arte Flaxsa. Sono una Dj ed una studentessa universitaria. Nei miei articoli cercherò di rendervi partecipi del mio mondo e delle mie esperienze; ma sopratutto mi impegnerò ad illustrare i benefici che la musica ha sul nostro corpo e sulla nostra mente.