Abu Dhabi, la nuova destinazione per l’ecoturismo
Abu Dhabi ha riaperto al turismo internazionale già a fine del 2020. Dal 1 luglio 2021 i viaggiatori provenienti dai paesi della lista verde possono entrare ad Abu Dhabi senza l’obbligo di quarantena. Una meta che non è solo lusso, grattacieli incredibili e resort esclusivi, ma è anche una destinazione green ed ecoturistica.
Per esplorare il lato meno sviluppato dell’emirato, basta spostarsi fuori dalla capitale per immergersi in un’altra dimensione fatta di riserve naturali, siti archeologici, barriere coralline e dune maestose. Diverse sono le attività da svolgere, vediamo quali sono. La regione di Al Dhafra.
Qui si trovano spiagge, isole, dune di sabbia e siti archeologici tutti da scoprire. Sull’isola di Sir Bani Yas è posssibile visitare una riserva naturale che ospita gazzelle, iene e ghepardi. Un’esperienza unica è anche la visita al Rub’ al Khali, il famoso quartiere vuoto, la più grande distesa di sabbia del mondo.
Al Ain e le sue oasi. A poco più di un’ora dalla capitale si trova Al Ain, un agglomerato di sei oasi abbracciate dal deserto, Patrimonio UNESCO, in cui si trovano i più antichi insediamenti abitati del pianeta. Qui è possibile visitare il Forte di Al Jahili e il Parco Archeologico di Hili. Vicino ad Al Ain si trova Jebel Hafit, la montagna più alta di Abu Dhabi e la seconda più alta degli Emirati Arabi.
Abu Dhabi in fondo al mare. Aree marine protette, immersioni subacquee, e snorkeling rendono Abu Dhabi la destinazione ideale per chi ama scoprire la vita sott’acqua. Potrete nuotare tra delfini, tartarughe marine, pesci farfalla nella Riserva della Biosfera Marina di Marawah. A Ras Ghanadah, invece, si trova una delle più grandi e meravigliose barriere coralline protette di Abu Dhabi.
Vi aspetta un viaggio unico nel suo genere.