È uscito “Solo fiori”, l’EP di Paolo Benvegnù
“SOLO FIORI”, l’EP di PAOLO BENVEGNÙ disponibile dal 28 aprile in tutti gli store digitali e in formato fisico (12 pollici) su etichetta Woodworm Label. È stato anticipato dal singolo “NON ESISTE ALTRO” con MALIKA AYANE, disponibile in digitale e per la programmazione radiofonica.
Oltre alla collaborazione con Malika Ayane, “SOLO FIORI” contiene le tracce inedite “Italia Pornografica”, “Our Love song”, “27-12” e “Tulipani”.
Benvegnù racconta così “NON ESISTE ALTRO”: “Non Esiste altro è un risveglio, una rinascita quotidiana, è una storia antica come il tempo. La volontà di combaciarsi degli amanti e le difficoltà del quotidiano, nell’impossibilità di trovare un proprio posto nel mondo.
Per molti la vita è realtà, per molti una illusione. Rimangono gli istanti da trattenere e le piccole cose imprendibili, inscindibili. Come nell’Orlando furioso: tutto si insegue senza trovarsi mai”.
Benvegnù riesce come sempre a far suonare le parole come versi di una poesia, dove questa volta alla sua voce se ne aggiunge un’altra che alla poesia riesce a donare connotati di pura magia, la voce di MALIKA AYANE.
Questo il testo del brano firmato da Paolo Benvegnù (con la musica di Luca Baldini, Daniele Berioli, Gabriele Berioli):
Lasciati svegliare piano piano, che la luce non ci riconosca, confondo il tuo respiro con l’inverno, e le mie mani con le tue paure, difenditi dai miei pensieri incerti nascondimi nei sogni e nei tuoi occhi, e per me per me, non esiste altro lasciami pensare che mi ascolti, quando mi ritrovo nei tuoi gesti, in come ti è impossibile mentire, | in come sto cercando di cambiare, e se un giorno ci dovessimo incontrare, avremo nuovi mondi da inventare,e per me per me, non esiste altroabitiamo l’assenza, per amarci e sparire, e viviamo da sempre, per poterci sfiorare, è Alessandria che brucia, che continua a bruciare, come credere sempre ai tuoi sogni, e non riesci nemmeno a sognare, e per me per me, non esiste altro |
PAOLO BENVEGNÙ è stato tra i protagonisti dell’edizione 2023 del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO di ROMA.
È stato possibile seguire la partecipazione all’evento promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany sia in piazza San Giovanni che davanti alla tv e alla radio (con le dirette su RAI 3, Rai Radio2, Rai Play e Rai Italia).
Dopo l’assaggio sul palco di Piazza San Giovanni, BENVEGNÙ, assente dai palchi con un vero e proprio tour dal 2020, presenterà i brani del suo nuovo EP e quelli che hanno segnato la sua ormai trentennale carriera durante due speciali appuntamenti dal vivo organizzati da Magellano Concerti: Il 6 maggio all’Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone di ROMA (ore 21:00, Viale Pietro de Coubertin, 30) e il 12 maggio alla Santeria Toscana 31 di Milano (Viale Toscana 31).
Ci sono tre parole che raccontano perfettamente chi è PAOLO BENVEGNÙ e sono:
CANTAUTORE (per la Treccani “cantante di musica leggera che interpreta brani scritti o musicati da lui stesso.Il termine cantautore entrò in voga in Italia agli inizi degli anni 1960, quando alla canzone di intrattenimento e di largo consumo si cominciò a contrapporre una nuova forma, capace di affrontare tematiche non soltanto ‘leggere’, ma anche sociali e politiche).
SCRITTORE (per la TRECCANI: scrittore /skri’t:ore/ s. m. [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre “scrivere”] (f. -trice). – [chi compone e scrive opere con intento artistico: uno s. famoso] ≈ autore, penna. ⇑ letterato. ⇓ drammaturgo, narratore, poeta, romanziere, sceneggiatore).
INTELLETTUALE (sempre per la TRECCANI: Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione autonoma).
Basta leggere la presentazione di “SOLO FIORI” per capire chiaramente perché questi tre sostantivi sono imprescindibili per descrivere BENVEGNU’:
“Cosa resterebbe di un adulto, se il suo Sentire rimanesse lo stesso Sentire della sua infanzia? Le azioni, i movimenti, le reazioni, i gesti, sarebbero gli stessi? Davvero l’Esperienza è formativa? O forse è una deviazione dal Sentire originale? SOLO FIORI si interroga su questo e non solo.
Se è vero che ogni essere è in relazione a ciò che vive (al mondo che percepisce), cosa succederebbe se tutti fossimo semplicemente più ingenui? Esiste il Candore? E l’Innocenza?
SOLO FIORI indugia sul gesto del porgere all’altro, nonostante le asperità e le difficoltà del tempo e delle relazioni, anche solo una piccola intuizione quotidiana, non finalizzata, senza alcuna pretesa di riconoscimento. Come donare un fiore, solo un fiore a chi si ama. Un proponimento, un gesto d’amore, di adesione.
A pensarci bene, Amare senza soluzione è sovversivo, rivoluzionario, antistorico, meravigliosamente arcaico e al contempo modernissimo. Forse AMARE è ciò che servirebbe agli esseri umani per respirare meglio.
SOLO FIORI sono cinque brani come Ginnastica dell’Anima”.
Serve aggiungere altro? Certo, Benvegnù è ovviamente anche un ottimo musicista e produttore, come dimostra la lunga carriera fatta di live in Italia e non solo e di collaborazioni con grandi artisti.
Nel 1993 Paolo Benvegnù dà vita al progetto Scisma, gruppo AltArt-rock seminale, in cui è compositore, chitarrista e cantante. Dal progetto vedono la luce tre album (“Bombardano Cortina” nel 1995, “Rosemary Plexiglas” nel 1997 e “Armstrong” nel 1999, gli ultimi due pubblicati con l’etichetta EMI/Parlophone) a cui seguono numerosissimi concerti in tutta Italia e in Europa. Nel 1998 l’album “Rosemary Plexiglas” vince il Premio Ciampi.
A partire dal 2000, conclusa l’esperienza degli Scisma, Paolo Benvegnù si dedica a diverse attività artistiche: è attore e musicista a teatro (“Pinocchio” con la Compagnia Mannini-Dall’Orto di Firenze; “Presepe Vivente Cantante” con Stefano Bollani e David Riondino), produttore per artisti italiani ed europei (tra cui Perturbazione, Terje Nordgarden, Brychan) e autore e compositore per artisti come Mina, Irene Grandi, Marina Rei. Parallelamente prosegue l’attività live insieme ad artisti quali Marco Parente, Tuxedomoon, Otto’P’Notri.
Nel 2004 esordisce con un progetto solista omonimo pubblicando il primo album “Piccoli Fragilissimi Film”, anticipato dal singolo “Suggestionabili”. A questo primo album segue un lungo tour di oltre 150 date che riceve il premio come Miglior Tour 2004 al MEI.
Negli anni successivi pubblica 8 LP e diversi EP, che gli valgono la candidatura come finalista alla Targa Tenco per cinque volte.
Nel 2008 esce il nuovo EP dal titolo “500” e nel 2009 insieme a Marco Parente partecipa al progetto “Proiettili Buoni”, dal quale nasce un disco omonimo ed un tour.
Nel 2011 Paolo Benvegnù pubblica l’album “Hermann” seguito da “Earth Hotel” e “H3+”, rispettivamente nel 2014 e nel 2017, entrambi per l’etichetta Woodworm.
Paolo Benvegnù continua ad esibirsi live tra l’Italia e l’Europa partecipando anche ad eventi organizzati dagli Istituti italiani di Cultura di Parigi e Montreal con il progetto musicale-letterario “I Racconti delle Nebbie” pubblicato con l’etichetta Woodworm.
“Nel 2020 esce l’album “Dell’odio dell’innocenza”, seguito nel 2021 da “Delle inutili premonizioni vol. 1”, raccolta in chiave acustica di alcuni tra i brani più significativi del suo repertorio.
Il 5 aprile 2022 è tra gli ospiti di “Tocca a noi – Musica per la pace”, evento a Bologna organizzato da diverse realtà del panorama della musica italiana e dagli enti locali su iniziativa de La Rappresentante Di Lista per raccogliere fondi per SAVE THE CHILDREN, impegnata a dare sostegno ai bambini vittime del conflitto in Ucraina.
A giugno 2022 esce “Delle inutili premonizioni vol. 2”, album che rivisita in versione acustica alcune delle tracce più emblematiche della new wave degli anni ’80, che hanno segnato l’indole artistica del cantautore.