Malattie psicosomatiche, quando la mente influenza il nostro corpo
Spesso ci facciamo andare bene determinate cose. Ci raccontiamo che va tutto bene, mentre il nostro corpo come reagisce? Il nostro corpo non ci mente, perché esiste una profonda unione tra mente, corpo ed emozioni.
Vorrei parlarvi di questo argomento perché ne ho sofferto in prima persona. Spesso si pensa che chi soffre di sintomi psicosomatici sia un malato immaginario, ma non è affatto così. Principalmente la causa è lo stress, causato da innumerevoli fattori: lavoro, insoddisfazione, persone “tossiche” vicino a noi, l’accettazione di situazioni che ci creano disagio, etc.
I sintomi più frequenti sono:
Stanchezza cronica
Dermatite
Colite
Gastrite
Fibromialgia
Psoriasi
Alopecia
Dolore cronico
Disfunzione erettile
E ancora tanti altri sintomi.
Io ad esempio ho avuto per un lungo periodo attacchi di tosse. Questo non risulta tra i sintomi elencati prima, eppure un sacco di persone ne soffrono. È un disturbo causato da cose non dette, da sofferenze mai tirate fuori. Spesso per non ferire gli altri o per evitare discussioni con persone a noi vicine incapaci di ascoltare. Oppure, a causa dell’accettare in silenzio cose che ci fanno stare male.
Un’altra cosa strana che mi è capitata è stato quando ho avuto un forte dolore all’anca destra. Uno di quei dolori che non li associ ai sintomi psicosomatici. Quindi: visite mediche, radiografie, fisioterapia…. Ma niente, sembrava tutto perfetto. Il dolore era sempre più forte, non riuscivo più a concentrarmi su niente e il sentirmi dire che forse esageravo mi faceva stare ancora peggio.
Allora cominciai a fare ricerche su ricerche. Avendo studiato biologia ho una forte passione per il corpo umano e anche per la mente.
L’anca rappresenta l’articolazione primaria, mantiene l’equilibrio. È la “madre” degli arti inferiori. Rappresenta l’asse fondamentale del nostro modo relazionale. Nei nostri schemi più profondi, le nostre convinzioni, il modo in cui viviamo, sono rappresentati dall’anca. Qualsiasi perturbazione conscia o meno, avrà delle ripercussioni su una delle anche.
In quel periodo non mi sentivo nel posto giusto. Non avevo vicino a me le persone giuste. Percorrevo tutti giorni la stessa strada, perché volevo fare la cosa giusta. Era la cosa giusta per gli altri, ma non lo era per me. Il mio corpo e la mia mente urlavano!
Cambiata la situazione, il dolore è sparito. Come per magia.
Sono una persona altruista, ma non mi compiaccio a lungo se sento di non essere nella situazione giusta. Tante persone si sentono abbandonate, smarrite e possono avvertire dolori e tensioni. Sentimenti che fanno si che ci si sente di non avere più un “appoggio stabile”.
Certo che prima di tutto se si avvertono dei dolori bisogna andare dal medico. Bisogna fare tutti gli accertamenti. Poi bisogna prestare attenzione alle proprie emozioni. Non vanno represse.
Se si sfogano sul nostro corpo, ci stanno implorando di uscire!