Attualità

Roma, un neonato muore in ospedale

Oggi vi riporto un fatto di cronaca che mi ha ferito molto, da neo genitore soprattutto, ma penso che farà riflettere tutti. Era Il 7 gennaio 2023 all’ospedale Pertini di Roma quando un neonato di soli tre giorni è morto mentre la madre lo stava allattando.

La donna, italiana di 30 anni, si sarebbe addormentata e il bambino è deceduto per soffocamento. La procura ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo. La polizia ha sequestrato la cartella clinica.
Identificando il personale in servizio, si cerca di capire perché il neonato sia rimasto nel letto della donna senza che nessuno se ne accorgesse.
Ma il padre in un’intervista accusa: «Abbiamo letto sul web i commenti di tante donne che hanno lamentato di essere state lasciate sole dopo aver partorito al Pertini. Tutte stremate dal parto. E tutte impossibilitate a prendersi cura come si dovrebbe di un neonato».

L’uomo racconta che alla madre si erano rotte le acque alle 4 della notte. Poi ha trascorso 17 ore di travaglio prima di partorire. «Era sfinita. Ma le hanno subito portato il piccolo per l’allattamento. E hanno anche preteso che gli cambiasse il pannolino da sola. Ma lei non si reggeva in piedi». La donna avrebbe chiesto di portare il piccolo al nido per qualche ora per riposare un po’. Ma le hanno sempre detto “no, non si può”.

Quando il padre è arrivato in ospedale non c’era più niente da fare.
La mamma non si è accorta che il bimbo stava male. Non è stata nemmeno svegliata. All’1:40 di notte è stato dichiarato il decesso.

Per esperienza personale ho avuto due parti completamente opposti. Prima mia figlia nel 2015 ho passato la maggior parte del tempo in ospedale in “compagnia”, marito sempre vicino, poi, amici, parenti. Chiunque veniva e andava dalla mia stanza forse arrivando ai giorni dopo il parto a crearmi anche un po di stress.

La seconda esperienza marzo 2020 primo lockdown, per fortuna sono arrivata in travaglio attivo e ho potuto passare tutto il tempo con mio marito vicino. Unica persona che per i giorni seguenti ha potuto vedere me e il bimbo. La situazione in ospedale era quasi spettrale. Ovviamente in quel periodo i rapporti umani erano purtroppo ristretti al minimo.
Ma adesso sono passati 3 anni. Possibile che una donna sia lasciata sola in una situazione così impegnativa, stancante, difficile?

Forse la scusa del Covid sta nascondendo problemi più importanti? Credo che sia veramente assurdo che un bambino innocente possa morire in queste condizioni poche ore dopo essere nato.

Leggo tanti stati sui social che denunciano dicendo:

“Quella mamma potevo essere io”

È giusto colpevolizzare sempre le mamme?

Sono Silvia, mamma moglie e figlia ⤵️

https://instagram.com/silviavene_alteatrocarrara?utm_medium=copy_link

Silviavene_Carrara

Sono moglie da 10 anni più 7 di fidanzamento con Luca, un santo che mi sopporta h 24 perché lavoriamo anche insieme nella nostra pizzeria... Si chiama alTeatro ed è a Carrara la città che amo e dove vivo da sempre... Sono mamma di due splendidi e tremendi bimbi: Stella 7 anni , Teo 2 anni... I miei articoli parlano sopratutto del mondo mamma.... Ma mi piace parlare un po di tutto!!!