Carrara, la città toscana del marmo bianco
Carrara, la mia città
Ma lo sapete che anche Michelangelo Buonarroti nel 1400 veniva a Carrara a scegliere i blocchi di marmo per creare i suoi capolavori?
Carrara è un comune italiano di 60 mila abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. Si trova vicinissimo al confine con la Liguria, situato tra il litorale tirrenico e le Alpi Apuane.
È da sempre conosciuta come la città del marmo. Infatti dalle sue Alpi Apuane si estrae il famoso Marmo di Carrara. Le nostre cave producono blocchi di marmo tipo Statuario, Calacatta, Bianco Carrara, Gioia, Bardiglio, Arabescato, Rosso Damasco. Quest’ultimi vengono poi trasformati in attrezzati laboratori fino a divenire lastre, pavimenti, piastrelle, rivestimenti, ma anche statue, e sculture, insomma, capolavori di fama inestimabile.
Chiamato anche oro bianco. Inoltre il marmo viene esportato in tutto il mondo dall’epoca romana.
Anche lo stemma della città e perfino il nome del comune sono da sempre legati al marmo: il simbolo della città rappresenta infatti la ruota. Alcuni pensano che derivi da Cararia, luogo dei carri, quei carri su cui venivano trasportati i blocchi di marmo. La ruota dello stemma, è sempre associata al motto: fortitudo mea in rota. tradotto in italiano: la forza mia è nella ruota.
Oltre i numerosi tour per visitare le cave, che sono interessanti e gradevoli alla vista, e portano turisti da tutto il mondo, vi consiglio scendere in città.
Visitate il suo bellissimo centro storico ricco di cultura e, perché no, visitate anche la frazione di Marina di Carrara. Si affaccia direttamente sul mare, uno degli scorci più belli del Mar Mediterraneo racchiuso tra la versilia e la riviera ligure.
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