L’infanzia che vorrei: ritornare ad essere bambini
Un bambino che parla col cuore non è solo una fantasia, ma è qualcosa di unico che toglierebbe quella idiozia che “i bambini non hanno voce in capitolo”.
Strana quella sensazione di nostalgia. Come quando da piccoli non vedevamo l’ora di diventar grandi e adesso daremmo di tutto per ritornar piccoli.
Lí dove il mondo pesava poco, anzi NIENTE.
Dove il dolore più frequente era un ginocchio sbucciato.
Dove saper meno della vita era un privilegio.
Che strana la nostalgia, ti fa pensare e ripensare.
Non fa altro che amplificare quella voglia di tornar piccoli.
Sarebbe bello essere in un corpo di un bambino con una mentalità da adulto.
Sarebbe magico e forse cambierebbe tante cose. Tante scelte, perché alla fine si sa, l’ingenuità di un bambino ha la forza di conquistare i cuori veri e di far capire e recepire qualsiasi parola.
E poi chi ha mai visto un bambino maturo?
Un bambino che ha dentro di sé un oceano di emozioni di sentimenti e di storie da dire!
Da grandi invece qualsiasi cosa tu dica non ha peso…
Una nostalgia.
Un bambino che parla col cuore non è solo una fantasia, ma è qualcosa di unico che toglierebbe quella idiozia che “i bambini non hanno voce in capitolo”.