Il senso del proprio valore
Quando ci sentiamo privati di un valore nella nostra vita, che sia una capacità o altro, attiviamo inconsapevolmente una modalità per accrescere il nostro valore personale, ottenendo però spesso il risultato opposto.
Il valore personale, infatti, diminuisce tanto più lo si cerca di sottolineare.
Al contrario, una persona che non lo ostenta ma lo utilizza in modo naturale, come un abito che le calza a pennello, possiede quel valore in modo autentico e incondizionato.
L’universo tende a far crollare chi si costruisce un piedistallo su cui si erge con arroganza. Al contrario, chi non lascia che l’ego governi il proprio valore lo acquisisce in misura maggiore, in modo spontaneo. Non cercate mai di minare l’importanza degli altri, per nessun motivo.
Mi chiederete: Come si può riconoscere il proprio valore senza doverlo dimostrare?
Esiste una dinamica a retroazione positiva, in cui l’effetto elimina la causa: bisogna reindirizzare consapevolmente l’intenzione.
Invece di forzare la modalità del “mettersi in mostra,” scegliete con eleganza di essere voi stessi, manifestando il vostro valore autentico. Chi vi circonda percepirà intuitivamente che il vostro valore non necessita di conferme esterne. In questo modo, guadagnerete rispetto e simpatia naturali, le uniche conferme davvero significative.
Così, anima e ragione arriveranno alla consapevolezza: “Io ho davvero valore.”
Questo effetto rafforza l’autostima e dissolve il complesso di inferiorità, facendolo sparire come se non fosse mai esistito.
Lavora sul tuo potenziale e accrescerai il valore che già possiedi.
“O figlio della terra, calpesta il terreno con sicurezza ma senza l’ego dell’arroganza. Così crescerai come individuo in questo mondo, diventando un esempio per i tuoi simili.”
Russo Shielan