Integratori alimentari o sostanze dopanti?
Gli integratori alimentari sono fonti concentrate di nutrienti vitamine o minerali che possono essere abbinati ad una nutrizione sana.
Si utilizzano nello specifico da sportivi, in particolare anche nel body building e se affiancati ad una dieta bilanciata possono essere utili.
Molto spesso però, soprattutto da chi non è nel settore, l’integrazione è confusa con quelle che sono le sostanze dopanti, utilizzate da molti culturisti.
COSA SONO LE SOSTANZE DOPANTI E A COSA SERVONO?
Con il termine doping si intende l’uso (o abuso) di particolari sostanze o medicinali che aumentano artificialmente il rendimento fisico e le prestazioni dell’atleta, in particolare nel culturismo l’aspetto fisico che deve essere il più “statuario” possibile.
Il doping non è sicuramente un’attività recente, sin dalle prime olimpiadi del 668 A.C venivano utilizzati dei funghi allucinogeni, delle sostanze eccitanti che miglioravano la prestazione.
QUALI SONO LE SOSTANTE PIU’ USATE NEL BODY BUILDING?
Le sostanze maggiormente utilizzate sono i farmaci anabolizzanti che sono assunti ciclicamente.
I cicli sono differenti tra loro per la lunghezza di essi per i prodotti usati consecutivamente e contemporaneamente.
Quando si parla di steroidi si parla di AAS, TESTOSTERONE e derivati progestinici(ormoni).
COS’È IL TESTOSTERONE?
Il testosterone è un ormone che promuove la crescita muscolare, influisce sul recupero post allenamento e sulla sintesi proteica (processo genetico attraverso il quale informazioni genetiche vengono convertite in proteine). Questo ormone promuove la crescita muscolare per questo è molto importante nel body building, facilita la costruzione di tessuto muscolare, oltre alla crescita influisce anche sulla forza e sulla resistenza e sulla prestazione dell’atleta.
Il testosterone inoltre è considerato un elemento chiave per la composizione corporea degli atleti, riduce massa grassa e contribuisce allo sviluppo di muscolo.
MA LE SOSTANZE DOPANTI SONO PERICOLOSE?
L’abuso di sostanze dopanti può provocare tutta una serie di effetti collaterali, anche mortali: infarto, insufficienza epatica o renale, lesioni o tumori al fegato, ipogonadismo, infertilità, psicosi, ginecomastia, perdita delle caratteristiche femminili e acquisizione caratteristiche maschili nella donna, acne cistica, ateromatosi, malattie cardiovascolari, disturbi di immagine corporea (dismorfia) e vigoressia.
E IL REGOLAMENTO SPORTIVO A RIGUARDO?
In Italia il doping è vietato. Il regolamento anti doping del CONI applica il codice WADA (agenzia mondiale antidoping) che si basa sulla disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping,
COSA SCATTA NELL’ATLETA CHE INIZIA A DOPARSI?
Il mondo della competizione regala tante soddisfazioni e tante emozioni davvero uniche, però nasconde anche un lato oscuro. A volte i sacrifici non bastano perchè ci sarà sempre un atleta “migliore” “geneticamente predisposto” o con una “shape” migliore. La frustrazione a volte spinge l’atleta a voler fare sempre di più, sempre meglio fino ad arrivare ad un punto dove il corpo non può più farcela da solo.
Il Bodybuilder lo sa, è consapevole che per vivere di competizioni deve sacrificare tutto il resto, a volte anche la salute, per la fama, per passione.
Davanti ad un bivio: giocare per vincere o giocare per vivere?
Pensaci..