Le 21 perle della costituzione di Rocco Guerriero
Andiamo avanti con la rubrica d’intervista agli autori, vi porto alla luce Rocco Guerriero.
Una breve sinossi del tuo libro?
Il 1 gennaio 1948 è una data cruciale per la storia del nostro Paese. È il giorno in cui entra in vigore la Costituzione Repubblica, la più importante “carta” dello Stato che ancora oggi, a distanza di 75 anni affascina, illumina, resiste.
Il merito di questa sua intramontabile lungimiranza va anche, e soprattutto, alle 21 madri Costituenti apportatrici di contributi essenziali per la stesura di principi fondamentali oltre che di articoli asserenti la piena parità tra uomo e donna a partire dal nucleo familiare. L’autore, dopo aver tracciato il ruolo della donna a partire dall’unità d’Italia e fino al periodo repubblicano, si sofferma sullo studio storico-giuridico dell’assemblea costituente. Nella seconda parte svolge un’analisi storico-biografica delle 21 Costituenti.
Donne provenienti da contesti socio-culturali diversi, con caratteri eterogenei, idee politiche talvolta contrastanti ma accomunate dai valori della Resistenza oltre che dal desiderio di lasciare in eredità alle generazioni future la più bella carta costituzionale del mondo.
Il tema ?
Il libro storico-biografico racconta le fasi che hanno portato all’approvazione della Costituzione Repubblicana e a seguire narra la vita delle 21 madri costituenti.
Come mai sei stato ispirato nello scrivere questo saggio?
Il libro nasce dalla mia passione per il diritto costituzionale e per la storia il cui binomio mi ha portato a compiere questo studio sulle madri costituenti.
Parlaci di te.
Dott. Rocco Guerriero. Presidente e Fondatore della Camera Arbitrale Internazionale. Specializzato in A.D.R. (Alternative Dispute Resolution) con particolare riferimento al Diritto dell’Arbitrato. Docente in Diritto dell’Arbitrato per conto di Università, Enti pubblici e privati, Associazione. Relatore, anche in Convegni internazionali, sulle tematiche di specializzazione, vanta diverse pubblicazioni sulla materia arbitrale oltre che sulla Mediazione civile e commerciale.
Laureato in Giurisprudenza, Gestione di Impresa e Scienze Politiche e Relazioni internazionali nutre una forte passione per il Diritto Costituzionale e la Storia.
Hai mai avuto il blocco dello scrittore?
Fortunatamente no, essendo i miei quasi tutti saggi giuridici ben inquadrati e strutturati.
Hai consigli da dare agli aspiranti scrittore?
Scrivere per passione, perché la scrittura di un libro, soprattutto storico o giuridico, ci porterà ad una ricerca, ma mai scrivere pensando esclusivamente alle vendite del libro.
I tuoi progetti futuri?
Quest”anno ci saranno due nuovi libri che torneranno ad interessare la mia materia ossia l’arbitrato.
Maria Cantarutti