Silenzio interiore: sogni, sofferenze e la ricerca di risposte

Non è sempre facile esprimersi quando si ha troppo da dire e si ha dentro molti pensieri repressi. Si soffre in silenzio e la voglia di parlarne è anche quasi finita.

In certi momenti viene male alla testa, e un antinfiammatorio non lo fa mica passare. I pensieri hanno il dominio sul tuo dolore.
Ci si sente annebbiati dal troppo ragionare. Arrivano le volte in cui cerchi di occuparti e pensare ad altro perché tanto la realtà è questa. Non puoi farci niente per cambiarla.

Ci sono giornate in cui tutto diventa inutile. Ci sono giorni in cui sembra impossibile solo pensare ad altro e giornate in cui la testa finisce solo ed esclusivamente ai tuoi problemi. Si pensa, sbagliando, che tutto il mondo giri intorno a quelli, e non riesci a  renderti conto che non sei la sola.

Poi arriva il momento in cui ti rendi conto che le persone accanto a te stanno soffrendo per la tua mancanza, per la tua assenza, non fisica, ma morale.

Ti guardi indietro e pensi: cosa ho fatto fino a ora? Ho sofferto, sia io che loro.

Non è facile continuare a svolgere una vita, sognare e a sorridere. Ho imparato che non sempre dietro un sorriso e dietro l’apparenza di una persona forte c’è felicità, trasparenza e allegria.

Ho anche imparato che questa vita siamo tutti solo ed esclusivamente di passaggio. Quindi perché vivere “male”, perché soffrire? Perché portarsi dietro odio e rancore?

Tutte domande alle quali non sono mai riuscita a rispondermi.

È difficile scrivere, parlare, esprimersi quando dentro si ha un turbinio di emozioni che non si placano con niente e per niente.

Sono Silvia mamma della Famiglia Peluche seguimi

https://instagram.com/silviavene_alteatrocarrara?utm_medium=copy_link

https://www.tiktok.com/@silviav_famigliapeluche?_t=8fVniLtaVUm&_r=1