La disabilità non è un reato né una vergogna
Molte volte chi ha una disabilità, si guarda allo specchio credendosi diverso. Purtroppo la diversità non vuol dire essere diversi ma essere speciali.
Quante volte quando siamo in giro, vediamo gente diversa da noi? Chi con un bastone, chi con una carrozzina, chi con qualsiasi altra forma di disabilità; la cosa che non deve mai mancare verso queste persone è il rispetto.
Mi è capitato di vedere sugli autobus soprattutto all’estero le persone francesi cedere il posto a una persona disabile con un bastone oppure a una persona anziana. Questo perché capiscono la difficoltà che essa/o possono incontrare nel stare in piedi sul bus.
Ho visto la stessa situazione in Italia invece, alcuni nemmeno si alzano. Ti lasciano li in piedi. Io per cuore mio, mi son sempre alzata e ho sempre ceduto il posto a persone che ne avevano bisogno.
Cedere il posto a una persona con disabilità è un atto di gentilezza, rispetto e inclusione. Se sei in una situazione in cui ci sono posti riservati per le persone con disabilità, è importante dar loro la precedenza per facilitare il loro accesso. Questo garantisce che abbiano la possibilità di partecipare alle stesse attività e servizi degli altri.
Ecco alcuni casi comuni in cui è appropriato cedere il posto a una persona con disabilità:
- Trasporto pubblico: nei mezzi pubblici come autobus, treni o metropolitane, ci possono essere posti riservati alle persone con disabilità. Se vedi una persona con disabilità che ha bisogno di uno di quei posti, offri gentilmente di spostarti.
- Luoghi pubblici: nei luoghi pubblici come sale d’attesa, sale da pranzo o altre aree comuni, potresti notare che alcune sedie sono contrassegnate come riservate alle persone con disabilità. In questo caso, cedi volentieri il posto se una persona con disabilità ha bisogno di sedersi.
- Servizi: se sei in fila o in attesa di usufruire di un servizio, e una persona con disabilità arriva e sembra avere difficoltà a stare in piedi o ad aspettare, puoi offrirti di lasciarla passare avanti.
- Accesso agli ascensori: Se stai utilizzando un ascensore e una persona con disabilità si avvicina, concedile la precedenza affinché possa usufruire del servizio più comodamente.
- Accesso a servizi igienici accessibili: se ti trovi in una fila per utilizzare servizi igienici, lascia passare le persone con disabilità se ci sono cabine appositamente progettate per loro.
In generale, è essenziale agire con sensibilità e rispetto. Può capitare che la persona con disabilità potrebbe declinare gentilmente l’offerta se non ha bisogno di un posto o di assistenza. In questo caso, accetta con cortesia la sua decisione.
L’importante è dimostrare una volontà genuina di aiutare e supportare le persone con disabilità nella loro partecipazione alle attività quotidiane.
Impariamo a trattare le persone, come vorremmo essere trattati noi perchè siamo i primi noi lo specchio di questa società.
La disabilità non è un reato né una vergogna, ma la voglia di vivere sempre e comunque nonostante la diversità.
Maria Cantarutti